L’amministrazione comunale di Foggia aderisce a “M’illumino di meno”, la più grande campagna radiofonica di sensibilizzazione sulla razionalizzazione dei consumi energetici, ideata da Caterpillar, storico programma in onda da diciannove anni su Radio 2 RAI. L’iniziativa si avvale da anni dell’Alto Patrocinio della Presidenza della Repubblica, dell’adesione del Senato e della Camera dei Deputati, nonché del Patrocinio del Parlamento Europeo.
“Venerdì 13 febbraio si celebra l’11° giornata del risparmio energetico – fa sapere l’assessore all’Ambiente, Francesco Morese – ed il Comune di Foggia parteciperà all’iniziativa con lo spegnimento per 60 minuti delle luci del Pronao della Villa Comunale, dalle ore 20.30 alle ore 21.30, monumento simbolo della città. Abbiamo voluto coinvolgere le scuole nel progetto affinché le buone pratiche contenute nell’iniziativa possano divenire un impegno costante per le giovani generazioni. Ma il messaggio è rivolto a tutti per un utilizzo più consapevole e virtuoso del consumo energetico. Verranno coinvolte le scuole cittadine attraverso l’invio del decalogo delle buone prassi per consumi più intelligenti, affinché possa esserci la massima diffusione”.
La campagna comunicativa di “M’illumino di meno” dura un mese, durante il quale i conduttori del programma raccontano best practice in ambito di risparmio energetico da parte di istituzioni, comuni, associazioni, scuole, aziende e singoli cittadini, promuovendo la riflessione sul tema dello spreco di energia, che si può evitare con interventi strutturali ma anche con semplici accorgimenti che ogni singolo individuo può mettere in pratica. La coibentazione, l’uso di fonti rinnovabili come il fotovoltaico, il ricorso a mezzi di trasporto meno impattanti sull’ambiente, l’attenzione a disattivare gli apparecchi elettronici che non stiamo utilizzando, sono un patrimonio a disposizione di tutti. M’illumino di meno culmina nella giornata clou, dedicata all’ormai consueto simbolico “silenzio energetico” in nome dell’efficienza e dell’uso intelligente dell’energia, che si traduce nello spegnimento dell’illuminazione di monumenti, piazze, vetrine, uffici, aule e private abitazioni.
Negli anni la Giornata di “M’illumino di Meno” ha spento alcuni dei monumenti più in vista d’Italia e d’Europa ed è diventata una vera e propria festa, dando vita ad una sorta di gara nell’inventarsi nuovi modi per aderire allo spirito dell’iniziativa, non solo spegnendo simbolicamente le luci ma anche organizzando eventi e manifestazioni a tema sul territorio (dalla squadra di pallavolo che si allena a lume di candela al museo che organizza una visita con la sola luce naturale, dal giretto spegni luci nelle scuole all’esperto di razionalizzazione dei consumi che gira nei negozi del centro vestito da supereroe) per proporre non un oscurantista ritorno al passato ma una sorta di gioioso “pride” della gestione intelligente delle risorse, per ripensare un futuro sostenibile.