Ripulito il litorale di San Menaio grazie all’iniziativa promossa da “Fare Verde” e intitolata “Mare d’inverno”. L’appuntamento è giunto alla ventunesima edizione regionale e si svolgerà anche in altre località pugliesi. I volontari di “Fare Verde Puglia”, armati di guanti, rastrelli e sciarpa, hanno raccolto e censito i rifiuti presenti sui litorali, ora abbandonati e lontani dall’attenzione di mass media, amministrazioni locali e, forse, di qualche ambientalista. Le inchieste sul mare e le spiagge più pulite, i soldi per le pulizie, le mobilitazioni, arriveranno solo con la stagione balneare.
Quella di “Fare Verde Puglia” non è una pulizia per preparare il litorale all’arrivo dei bagnanti, ma per ricordare che il mare e le spiagge non esistono solo con l’arrivo della stagione balneare e subiscono l’inquinamento dell’uomo per 12 mesi l’anno. “Fare Verde” ha l’obiettivo di riportare al centro dell’attenzione la necessità di ridurre i rifiuti e riciclarli il più possibile. Le discariche devono essere considerate per quello che sono: l’ultima soluzione possibile per i rifiuti che non si riescono a eliminare o riciclare. Nuovi inceneritori, in un ciclo virtuoso dei rifiuti, sarebbero inutili.
Oltre a ripulire questi tratti di spiaggia, i volontari stileranno una “classifica” dei rifiuti più frequenti, rinvenuti e raccolti per individuare quali siano le cause e le fonti di inquinamento e degrado del litorale: negli ultimi anni hanno “vinto” questa speciale classifica le bottiglie di plastica. Inoltre, particolare attenzione sarà data alla verifica della presenza o meno dell’erosione delle coste che sta flagellando l’intero litorale nazionale. All’iniziativa, che ha ottenuto il patrocinio del Ministero dell’Ambiente e l’adesione delle associazioni “Sport Nazionale” e “Asiciao Puglia”, ha preso parte il presidente nazionale di “Fare Verde”, l’avvocato Francesco Greco.