Corruzione, a San Severo il sindaco Miglio ruota i dirigenti. “Evitare anche potenziali conflitti di interesse”

La Giunta Comunale guidata dal Sindaco Francesco Miglio ha stabilito di attuare le nuove normative in tema di corruzione negli Enti pubblici. L’operazione è stata definita “una vera e propria rivoluzione copernicana”.

La Giunta Comunale guidata dal Sindaco Francesco Miglio ha stabilito di attuare le nuove normative in tema di corruzione negli Enti pubblici. L’operazione è stata definita “una vera e propria rivoluzione copernicana”: verrà ruotato il personale di categoria D e dei responsabili dei procedimenti comunali nel rispetto della legge anticorruzione.

“L’approvazione di un atto di indirizzo finalizzato ad attuare la rotazione – spiega il Sindaco Francesco Miglio – si è reso necessario al fine di prevenire e contrastare eventuali comportamenti di corruzione e illegalità nella pubblica amministrazione, indicando anche e una serie di indirizzi a cui i dirigenti devono attenersi. Un provvedimento che si è reso necessario in base alla legge Severino e alla legge n. 190/2012 che prevede appunto la rotazione del personale con funzioni di responsabilità, aventi almeno la qualifica professionale ‘D’, compresi i responsabili dei procedimenti, specialmente quelle figure operanti nelle aree a più elevato rischio di corruzione”.

L’esecutivo inoltre ha invitato i dirigenti comunali a non adottare provvedimenti che vedono gli stessi interessati per obbligo normativo, o comunque nelle fattispecie in cui possano, seppure potenzialmente, configurarsi situazioni di conflitti di interessi. Inoltre i dirigenti sono stati invitati a trattare le pratiche che altri dirigenti sono impediti a trattare per eventuali situazioni di conflitto, e che siano loro assegnati dal segretario generale, anche previa la valutazione e preventivo parere del nucleo di valutazione, qualora necessario.
“I dirigenti – continua il Sindaco Francesco Miglio -, dovranno infine realizzare la rotazione del personale con funzioni di responsabilità, assicurando nel contempo la continuità ed il buon andamento delle attività amministrative e salvaguardando le professionalità già acquisite dal personale. Gli stessi, inoltre, dovranno assicurarsi che la variazione di incarico si concretizzi, alternativamente, sia nella collocazione del dipendente in una diversa sede territoriale o sezione di attività della stessa Area, sia nell’attribuzione di differenti contenuti e competenze, sia nella collocazione in diversa Area”.
I cambi di incarico si attueranno soprattutto per quelle figure professionali considerate a rischio dalla legge cosiddetta anticorruzione e che si occupano di autorizzazioni o concessioni, scelta del contraente per l’affidamento di lavori, forniture e servizi, concessione ed erogazione di sovvenzioni, contributi, sussidi, ausili finanziari. Nonché attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati, concorsi e prove selettive per l’assunzione del personale e progressioni di carriera. “Con questa rivoluzione della macchina amministrativa – conclude il Sindaco Francesco Miglio – per la prima volta il Comune si doterà di tutte le iniziative necessarie a prevenire e contrastare eventuali comportamenti che potrebbero sfociare nell’illecito”.