Roberta Liso – 22enne foggiana, laureata in Scienze infermieristiche all’Università di Foggia, col voto finale di 105, lo scorso 18 novembre – ha trionfato alla seconda edizione della trasmissione televisiva Bake Off Italia, talent show che l’emittente Real Time (visibile su digitale terrestre free Canale 31; Sky Canale 131 e 132; Tivùsat Canale 31) ha dedicato agli appassionati di bakery: pasticceria amatoriale e no. “Sono orgogliosa del posto in cui vivo, in campagna, di come vivo e delle passioni che coltivo – ha dichiarato Roberta Liso durante il breve filmato di presentazione dei candidati – così come sono orgogliosa della città in cui vivo e di questa passione per la pasticceria che mi ha portato a vivere questa avventura fantastica”. Roberta si è imposta su 16 agguerriti concorrenti provenienti da tutta Italia, uniti dalla passione per la pasticceria che alcuni coltivano a livello amatoriale e altri invece anche con ambizioni professionali. A premiarla, durante la puntata che ne ha sancito la vittoria, è stata la conduttrice Benedetta Parodi complimentandosi con Roberta “per l’estro ma al tempo stesso anche per il temperamento”. Il suo trionfo risale allo scorso novembre (un mese evidentemente memorabile per la studentessa foggiana, visto che si è anche laureata) ma per ragioni contrattuali legate alla privacy e alla tutela del programma stesso (che viene registrato) le poche notizie circolate sono filtrate attraverso il tam tam dei social network che hanno via via amplificato il meritato successo di Roberta Liso: da qui il seguito dei media nazionali, che hanno salutato la vittoria della giovane laureata foggiana con commenti tutti molto positivi.
Una notizia veramente incoraggiante, che merita i complimenti di tutta l’Università di Foggia visto che uno dei suoi studenti è riuscito a imporsi in una trasmissione che fa del carattere, della tenacia oltre che del talento il suo princìpio ispiratore. In attesa del debutto del corso di laurea triennale in Scienze gastronomiche – che fa parte dell’Offerta formativa dell’anno accademico 2014/15 dell’Università di Foggia – una autentica iniezione di fiducia, considerato che come commentato dai conduttori del programma («evidentemente all’Università di Foggia hanno buon gusto, a giudicare da quello che propone Roberta») l’Ateneo ha fatto “il pieno” su media e social network ma stavolta grazie alla cosa a cui i docenti UniFg tengono di più: la vita degli studenti dopo la laurea, il loro percorso nel mondo dopo aver lasciato il nostro Ateneo.
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