Altra brutta storia fatta di violenze e maltrattamenti in famiglia. I carabinieri di Foggia hanno arrestato Bouazza Ait Abdennour, marocchino di 61 anni, per il tentato omicidio del figlio 18enne e maltrattamenti alla moglie. Nel cuore della notte i carabinieri sono intervenuti in via Rosati, dove risiede il nucleo familiare del marocchino, composto dalla moglie foggiana 55enne e dai tre figli, due maschi e una femmina. L’uomo è stato bloccato, in evidente stato di agitazione, dopo la denuncia della moglie che ha consegnato ai militari un paio di forbici strappate dalle mani del coniuge durante l’aggressione.
La donna ha riferito che il marito, rientrato a casa ubriaco mezz’ora prima violando la disposizione di legge che ne imponeva il divieto di dimora nel Comune di Foggia, aveva iniziato ad insultarla e, visto che il figlio maggiore aveva preso le sue difese, lo aveva aggredito con un paio di forbici da cucina, colpendolo fortunatamente solo di striscio all’addome, prima che la moglie riuscisse a disarmarlo. L’uomo è stato arrestato e condotto in carcere, anche in considerazione dei suoi precedenti specifici dato che esattamente un anno fa, quando ancora conviveva con la moglie e i figli, era stato arrestato dai carabinieri per continue violenze e soprusi. All’epoca, infatti, tentò di ferire la moglie e il figlio scagliando contro di loro un televisore e una pentola d’acqua bollente, per poi aggredire i militari intervenuti con una bottiglia di vetro rotta.