Una pattuglia di vigili urbani sulla Strada statale 16, ben nascosta all’ingresso della corsia di accelerazione. Automobili che rallentano pericolosamente – sfiorando incidenti – e multe a raffica. È questo il nuovo caso amministrativo di Orta Nova, comune di quasi 20mila abitanti, che per rimpinguare le casse in rosso da qualche tempo sta portando avanti questa strategia sulla quale volano polemiche di ogni tipo. A cominciare dalla legittimità dei provvedimenti su una dorsale che non è di pertinenza comunale.
Tra gli ultimi sfoghi c’è quello dell’ex rettore dell’Università di Foggia, Giuliano Volpe, ora presidente del Consiglio superiore dei beni culturali. Il professore di archeologia parla di vero e proprio “pizzo” ai Comuni. Lo sfogo è affidato alla sua bacheca Facebook: “Notifica di multa, avviso nella cassetta della posta, ritiro all’Ufficio postale a Villaggio Artigiani (e già questa è una scocciatura). Multa di 54 euro dei Vigili Urbani di Orta Nova per eccesso di velocità, avendo superato di ben 2 km orari il limite di 90 sulla SS 16bis. Un autentico furto, un pizzo ai Comuni per rimpinguare le loro casse! Uno scandalo questi autovelox dei Comuni sulle strade statali!”.
Il sindaco di centrodestra, Dino Tarantino, cercato più volte non ha mai risposto sulla questione. Eppure, dopo la parentesi di governo del centrosinistra con Iaia Calvio, è stato proprio lui a decidere di puntare sullo stratagemma per recuperare terreno sulla situazione ereditata dall’ex sindaco Giuseppe Moscarella, più di 15 milioni di euro di debiti. In quegli anni, Tarantino era proprio il vicesindaco di Moscarella.