Si è concluso con 16 arresti in flagranza di reato, il sequestro di 62 grammi tra marijuana, hashish e cocaina, il recupero di 30 mq di “chianche” rubate, la scoperta di una truffa di 3.500 euro e un furto di auto sventato, un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale Carabinieri di Bari nel capoluogo pugliese. L’attività è finalizzata a garantire la sicurezza delle principale piazze cittadine e a contrastare la piaga dei furti e delle truffe in città ed in periferia. In particolare a Bari-Palese i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un 42enne di San Severo, un 39enne di Ruvo di Puglia, un 26enne del luogo ed un 47enne romeno con l’accusa di furto in abitazione. I militari hanno sorpreso e bloccato i quattro, all’interno dell’abitazione di un imprenditore edile barese mentre erano intenti a rubare 30 mq di lastre in pietra, dette “chianche”, caricandole su un autocarro. La refurtiva, interamente recuperata per un valore di 3mila euro, è stata restituita all’avente diritto mentre i quattro, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati associati in regime di arresti domiciliari.
Nel quartiere San Paolo stessa sorte è toccata ad altri quattro soggetti baresi, un 43enne, 36enne, 57enne e un 35enne già sottoposto alla semilibertà, arrestati dai carabinieri della locale Compagnia con l’accusa di truffa. I malviventi sono stati sorpresi a scaricare un carico di mobili, per un valore di 3500 euro, pagati, al momento della consegna, con un assegno falso. Tratti in arresto, su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, i quattro sono stati associati agli arresti domiciliari mentre la refurtiva è stata restituita all’avente diritto.
Al “Libertà”, in pieno giorno, i carabinieri della Compagnia di Bari Centro hanno arrestato due 43enni baresi ritenuti responsabili di tentato furto aggravato. I due sono stati bloccati mentre tentavano di asportare una Fiat Punto parcheggiata nelle adiacenze dell’abitazione del proprietario. Sul posto, su segnalazione al numero di emergenza “112” effettuata da alcuni testimoni, sono prontamente intervenuti i militari che hanno tratto in arresto i malfattori. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari, sono stati collocati ai domiciliari.
A Santo Spirito, i carabinieri del Nucleo Radiomobile hanno arrestato un 43enne e un 20enne del luogo, padre e figlio, ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e resistenza a Pubblico Ufficiale. Nel corso di una perquisizione domiciliare i due, allo scopo di nascondere una dose di cocaina detenuta dal 43enne, hanno aggredito i militari riuscendo a disfarsi di altre dosi della stessa sostanza attraverso la rete idrica. Nell’abitazione i carabinieri hanno rinvenuto e sottoposto a sequestro anche una pianta di marijuana. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari i due sono stati collocati ai domiciliari.
In Piazza Aldo Moro e nei quartiere Murat e Libertà i militari hanno arrestato un 35enne barese, un 20enne del Gambia e un 24enne del luogo ritenuti responsabili di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. In differenti circostanze i tre, bloccati dopo aver ceduto alcune dosi di droga ad altrettanti acquirenti, sono stati trovati in possesso di complessivi 51 grammi di hashish e 10 di marijuana. Su disposizione della Procura della Repubblica di Bari lo straniero è stato associato presso la locale casa circondariale mentre gli altri due collocati ai domiciliari.
In via Napoli un 38enne sorvegliato speciale del luogo è stato infine arrestato per violazione degli obblighi imposti. L’uomo in ore notturne è stato sottoposto a controllo fuori dalla sua abitazione in compagnie di soggetti con pregiudizi penali. Tratto in arresto il 38enne è stato collocato ai domiciliari.