Terza video in un mese per l’Isis (Stato Islamico dell’Iraq e del Levante), ancora una volta sul web arriva l’orrore. Questa volta ad essere decapitato è l’ostaggio britannico David Cawthorne Haines, scomparso in Siria circa un anno fa. Era stato sequestrato assieme all’italiano Federico Motka poi liberato a maggio. Nel video di 2 minuti e 27 secondi c’è il “messaggio agli alleati dell’America”, diretto al premier britannico David Cameron, ma rappresenta anche una implicita risposta all’offensiva anti-Isis lanciata dal presidente americano Barack Obama, che prevede una vasta campagna di raid aerei in Iraq e anche in Siria, e la creazione di una coalizione internazionale formata a vario livello da decine di Paesi. Il boia sembra essere lo stesso dei due precedenti filmati, anche a giudicare dal suo forte accento inglese. E anche in questo caso preannuncia una nuova “esecuzione” la prossima vittima, dice, sarà un altro ostaggio britannico, identificato con il nome di Alan Henning. E a sua volta, anche il carnefice si rivolge a Cameron, dicendogli che “questo inglese deve pagare il prezzo per la tua promessa di armare i peshmerga contro lo Stato islamico”. Per il boia, l’alleanza con gli Usa porterà solo ad “accelerare la tua distruzione” e trascinerà la Gran Bretagna «in un’altra sanguinosa guerra che non potete vincere”.
https://www.youtube.com/watch?v=X0wakoYkFFc&bpctr=1410683672