“La decisione di potenziare il trasporto su rotaia dei rifiuti ? il risultato di una programmazione, quella regionale, che fa della Puglia una regione in linea con le più avanzate soluzioni in tema di innovazione e modernizzazione dell’intero sistema della gestione dei rifiuti”. A dichiararlo, il parlamentare europeo Elena Gentile, che in una nota precisa: “La scelta infatti, definisce modelli di gestione del trasporto del rifiuto ‘tal quale’ meno onerosi per le comunità, certamente ecosostenibili, meno permeabili alle infiltrazioni malavitose. La discarica di Cerignola da tempo accoglie i rifiuti di altri territori in una visione ‘industriale’ dello smaltimento . Impianti moderni, tecnologicamente avanzati hanno reso la discarica Forcone Cafiero un modello che offre garanzie dal punto di vista della tutela ambientale e, anche, una opportunità per l’incremento dei livelli occupazionali”. Poi prosegue: “Tutto questo però non può e non deve confliggere con la vocazione di un’ altra struttura, quella dell’Interporto di Cerignola che a tutt’oggi pur registrando ritardi inaccettabili per la sua attivazione può ancora rappresentare una occasione importante per lo sviluppo di una economia che rimane l’unica grande opportunitá per il nostro territorio”. Nei giorni scorsi la Gentile ha incontrato l’assessore regionale Gianni Giannini per ” rappresentargli la necessità di rendere compatibile il piano regionale del trasporto dei rifiuti su rotaia con una struttura già realizzata che ha comportato investimenti copiosi a carico della comunità europea e dei bilanci dei comuni interessati”. “Non ho dubbi – conclude la parlamentare – sulla disponibilità già manifestata dall’assessorato e da Ferrovie del Gargano a riconsiderare il progetto, rivedendo la allocazione dello snodo fuori dall’area strettamente correlata al perimetro interportuale”.