Torna in Consiglio Regionale la crisi del settore pesca in Puglia. In una dichiarazione rilasciata da Peppino Longo, consigliere regionale dell’Udc, riemergono tutte le difficoltà degli operatori ittici da Mola a Bari fino a Manfredonia.
“I pescatori – spiega Longo -, non possono essere lasciati soli. Un settore così importante per l’economia pugliese spesso viene trascurato o relegato in secondo piano. Sono tante le difficoltà che attraversa la categoria, in molti casi legate alle norme europee che penalizzano soprattutto i nostri operatori ittici, dimenticati il più delle volte e additati soltanto quando ci sono episodi di “sconfinamento” di acque territoriali. Gli ostacoli da superare sono tanti e presto si aggiungerà anche il fermo biologico: uno stop che cambia a seconda delle zone e che viene ritenuto troppo lungo in particolare dai compartimenti di Mola, Bari, Molfetta, Barletta e Manfredonia. Non solo, c’è anche la beffa che ai nostri pescatori non è stata ancora pagata la cassa integrazione del 2013: una boccata di ossigeno necessaria che tarda ancora ad arrivare. Il governo regionale prenda la situazione di petto e faccia sentire la voce degli operatori ittici anche a livello nazionale: non trascuriamo un comparto che dà lavoro a migliaia di cittadini”.