La segreteria di socialismo dauno e i candidati di Lavoro e Libertà sono le due facce, una politica, l’altra istituzionale, di una parte dell’opposizione al Comune di Foggia. In un comunicato chiariscono il lavoro parallelo che svolgeranno. “Abbiamo partecipato alle amministrative nella coalizione Un’altra storia per Foggia, ottenendo un ottimo risultato, con una percentuale del 6,10%”. Riprendono dal 25 maggio, con un pensiero per l’impegno profuso insieme a Leonardo Di Gioia.
Il segretario Alberto Urbano spiega le linee e avanza le critiche: “I risultati nelle ultime elezioni e taluni comportamenti hanno confermato sempre di più la distanza dei partiti dai problemi reali della cittadinanza, evidenziando ancora di più le loro beghe interne e i loro calcoli spartitori di poltrone, che certamente allontano i cittadini dalla politica. Proprio per questo, crediamo fermamente nel progetto civico proposto, che prevede soluzioni per la gente e non calcoli scientifici spartitori, non dà conto a nessun padrino, è pronto ad ascoltare i disagi e le problematiche di chi, a Foggia, soprattutto negli ultimi decenni, ha sofferto e continua a soffrire notevoli disagi in molti settori della vita collettiva”.
In cinquemila hanno votato per loro: “Bisogna dare risposte ai cinquemila cittadini foggiani che hanno creduto nel progetto civico proposto dalla lista. Lo dobbiamo fare attraverso un’opposizione chiara, seria e costruttiva, che serva a rilanciare la nostra amata città, ad affrancarla dai problemi che l’attanagliano, che, per citarne alcuni, vanno dalla sicurezza alla disoccupazione, dalla percorribilità delle strade urbane ai servizi pubblici non sempre all’altezza, dal disagio sociale, presente e invadente, alla carenza di alloggi popolari”.