Il “vento nuovo” di Iaia Calvio (Pd) spazzato via dall’outsider Pasquale Ruscitto e dalla presenza ingombrante di Elena Gentile, assessore regionale alle Politiche della salute ed europarlamentare. L’ex sindaco socialista, ripescato a poche settimane dalla campagna elettorale, è stato infatti uno degli aghi della bilancia che ha determinato la vittoria di Dino Tarntino (centrodestra). Una parte degli oltre 1600 voti del primo turno (la conferma arriverebbe dalla partecipazione alla festa di Tarantino di diversi sostenitori di Ruscitto) sarebbe stata dirottata verso l’ex vicesindaco di Orta Nova ai tempi di Peppino Moscarella. Quest’ultimo, nelle precedente tornata elettorale, aveva determinato il successo dell’avvocato Calvio (sostenendola al ballottaggio), prima di disarcionarla due anni e mezzo dopo firmando la sfiducia insieme ad altri 8 consiglieri.
Rumors sempre più insistenti parlano della presenza del segretario del Pd cittadino di Cerignola, Tommaso Sgarro, durante i festeggiamenti di ieri per il risultato del medico dell’Asl. Una notizia clamorosa, che confermerebbe il lavoro dell’assessore regionale, da sempre in conflitto con la Calvio per il “dominio” politico nel Basso Tavoliere. Un quadro a tinte fosche, dunque, corroborato dall’impegno del parlamentare e sindaco di San Marco in Lamis, Angelo Cera, in visibilio per il flop elettorale dell’ex sindaco che in un comizio pubblico aveva denunciato il “malaffare nella politica”. Su queste basi, verrà determinato il peso nella composizione del prossimo scacchiere di governo del centro maggiore dei Cinque Reali Siti.
Non è un caso che tra le prime dichiarazioni della Calvio ci siano proprio invettive nei confronti della Gentile (“Una str….!”), di Ruscitto (“Abbiamo avuto degli incontri, ma poi è evidente la scelta che ha fatto…”) e solo in terza battuta nei confronti del vero avversario politico, Tarantino. Del resto, il neo sindaco di Orta Nova ha ringraziato pubblicamente tutti gli sconfitti del primo turno: Peppino Moscarella, Pasquale Ruscitto, Costantino Mastrogiacomo e Maurizio Ardito. Il “tutti contro Iaia” ha permesso dunque lo scarto (seppur risicato) che ha consegnato la poltrona al nuovo sindaco. A lavorare con gran lena all’uopo, il grande avversario della scorsa tornata elettorale, sconfitto al ballottaggio dopo la vittoria al primo turno, il commercialista Antonio Porcelli. Nemmeno allora, quand’era candidato, lavorò con l’intensità degli ultimi tempi, seppur senza vantaggio apparente. Il dossier ed il video goliardico, che hanno scatenato un importante dibattito a livello locale a pochi giorni dal voto, sono sicuramente serviti a battere la “cattiveria” della Calvio. Non è un caso che gli sia stato immediatamente promesso un posto da assessore (esterno) al Bilancio: “Non accetterò nessun incarico, ma sono disponibile a qualsivoglia richiesta di collaborazione da parte del nuovo sindaco”, la replica a l’Immediato. Anche a Ruscitto sarebbe stato proposto un incarico da presidente del Consiglio. Anche se il nome che ritorna sempre più spesso per la poltrona è quello dell’ex sindaco Moscarella. Per Nicola Maffione, ex Pd ora con Tarantino, sarebbe il “candidato ideale alla luce dell’esperienza politica maturata”.
Tra gli assessori più o meno certi, Gerardo Gallo (in quota Udc), e l’avvocato Antonio Attino, più votato nella lista “Tarantino sindaco”. Salgono le quotazioni di Rosangela Giannatempo, sorella del sindaco di Cerignola, più suffragata in assoluto. Tra le novità, il giovane Alessandro Paglialonga, primo dei non eletti di “Orta Nova Futura”. L’ufficialità della nuova squadra arriverà molto probabilmente dopo il prossimo incontro della coalizione previsto per giovedì prossimo.