Le preferenze in Puglia per le Europee offrono uno spaccato particolare. A tirare la volata, con oltre 177mila voti, l’ex governatore pugliese e ministro del governo Berlusconi, Raffaele Fitto, che nella sua Lecce sfonda il tetto dei 50mila voti. A seguire, l’assessore regionale alla Salute, Elena Gentile, che riesce a raccogliere 113.388, superando di gran lunga le 41mila preferenze della tornata del 2009 in tutta la circoscrizione Sud. Se a Foggia il medico cerignolano supera i 30mila, staccando il salentino di oltre 10mila voti, è Bari, nella città sede del governo regionale, che Fitto riesce a dare il colpo di reni, con 48.796 preferenze, più di 17mila rispetto alla Gentile, che si ferma a 31.560.
A Lecce, addirittura, l’assessore regionale piddino viene scavalcato dal giovane – classe ’86 – Stefano Minerva: quest’ultimo dà quasi 7mila preferenze di distacco, piazzandosi a 26.426 rispetto alle 19.672 della Gentile. Anche nella piccola Bat Fitto batte la Gentile 15.769 a 11.018. Così come a Brindisi, dove l’ex ministro arriva a quota 18.916 mentre l’assessore regionale si ferma a 10.176. Pure a Taranto il preferito è Fitto (23.112), mentre il pupillo in Giunta di Nichi Vendola si ferma a 10.405 voti, e viene superata dall’insegnate tarantina Rosaria Leserri (11.710). Meno del candidato del Movimento 5 Stelle, Rosa D’Amato, che arriva a 13mila voti.
I dati di contesto complessivo, tuttavia, parlano chiaro. La mappa del voto in tutta la regione parla di un Partito Democratico al 33,6 (il dato nazionale è del 41), Movimento 5 Stelle al 24,6 (meglio del resto del Paese, dove i grilli si fermano al 21), Forza Italia 23,5 (bene rispetto al 16,8 di tutte le sezioni), Ncd al 7,1 (4,4 i risultati italiani), L’altra Europa con Tsipra 4,3 (in linea con il dato nazionale, 4), Fratelli d’Italia 3,7, Verdi europei 0,96, Scelta europea 0,8, Italia dei valori 0,8, Lega nord 0,6, Io cambio 0,2. A Bari città, invece, i risultati definitivi nettissimi a favore dei democratici, che fanno un gran balzo in avanti rispetto alle ultime consultazioni, i grillini sono il secondo partito e gli azzurri incassano un dato di parecchio sopra la media. Nel dettaglio: Pd 31, 03%, MoVimento 5 Stelle 26,6, Forza Italia 22,9, Lista Tsipras 6,6%, Ncd 5,78%, Fratelli d’Italia 4,73.
A Foggia, l’altra “piazza calda” del voto, l’affluenza è stata del 70,6 per cento, pari a 88.043 votanti su 124.712 iscritti: dato in flessione rispetto al 2009, quando i votanti furono il il 76,24 degli aventi diritto. Il Pd si piazza al 30,75 per cento (24.346 voti), staccando di poco il Movimento 5 Stelle che arriva al 27,94 per cento (22.119). Terzo partito Forza Italia al 23,61 per cento (18.697), mentre molto distante è Ncd-Udc, fermo al 6,08 per cento (4.812)