Dal frutto di un confronto serrato nasce l’idea di restyling a Piazza Mercato. “È emersa un’esigenza” ha evidenziato l’assessore al patrimonio del comune di Foggia, Pippo Cavaliere. Esigenza di residenti e operatori commerciali, convinti che lo smantellamento della struttura posta al centro della piazza possa rilanciare tutto il quartiere storico. “Una rimozione migliorativa per tutti”. Inoltre c’è anche una petizione sottoscritta da quasi 600 residenti e commercianti che hanno chiesto la rimozione del famoso “trenino”. E così sarà. Nelle prossime ore il via ai lavori che, stando a quanto annunciato in conferenza stampa, dureranno una ventina di giorni.
“Operazione importante per rivitalizzare il centro storico”, ha detto Cavaliere. Ma per l’assessore il vero protagonista è Mongelli, “è lui l’artefice”. Per la demolizione, il comune di Foggia tirerà fuori la grana, circa 16mila euro, mentre al resto ci penserà la Fondazione Banca del Monte. Lavori già consegnati, si parte a giorni.
Al fine di rilanciare le attività economiche e culturali nella zona, stamattina il Comune ha firmato un protocollo d’intesa con la Confcommercio di Foggia (presente il presidente Damiano Gelsomino) e la Confidi Confcommercio (rappresentata da Roberto Maresca) per la promulgazione del bando destinato agli operatori economici che intenderanno avviare un’attività commerciale, artigianale o di servizi nella Piazza.
L’intento è far nascere nuove attività commerciali con finanziamenti a tassi agevolati per massimo 30mila euro alle imprese interessate. Finanziamento che sarà spalmato in otto anni. “Un progetto per i giovani che vogliono dare corso a nuove iniziative”. L’accordo prevede un investimento totale di 300mila euro quindi saranno al massimo dieci le attività finanziabili. Fondamentale l’impegno della Fondazione Banca del Monte ringraziata da Mongelli e Cavaliere perchè “ancora una volta si è dimostrata sensibile a ogni intervento mirato al recupero del centro cittadino, un’attenzione che si è palesata con un’immediata condivisione del progetto che verrà sostenuto con una partecipazione di oltre 160mila euro”.
Per la Fondazione era presente Filippo Santigliano che, a sua volta, ha ringraziato la Bcc (c’era il dg Augusto De Benedictis), istituto di credito di San Giovanni Rotondo, per il sostegno al progetto.
L’auspicio di tutti è creare occupazione. “Non è casuale che questo progetto si vada a incrociare con altri simili come le Zone Franche Urbane (LEGGI)”, ha sottolineato Mongelli.
In Piazza Mercato, rimarrà soltanto lo scheletro dell’attuale struttura mentre tutto il resto sarà smantellato e, in parte, recuperato. La zona sarà livellata per renderla interamente calpestabile e alla portata dei diversamente abili. Lavori per i quali “il finanziamento di 160mila euro da parte della Fondazione, potrebbe essere ritoccato al rialzo”, ha annunciato Santigliano.
Non ci saranno limitazioni alle tipologie di attività commerciali ospitabili nella piazza ma, chiaramente, si auspicano iniziative artigianali, culturali e associazionismo.