
”Spero che quanto accaduto a Locorotondo non si ripeta mai più. Un sentito ringraziamento ai Carabinieri del Nas che nel giorno di Pasqua, e fino a ieri, hanno lavorato per l’accertamento della verità e per l’individuazione della responsabile dei fatti denunciati da un cittadino, parente di una vittima di Sla”. Lo dichiara in una nota il ministro della Salute Beatrice Lorenzin. ”In Italia non può accadere, non deve accadere, che alla richiesta di un pronto intervento da parte di una struttura sanitaria venga risposto che l’intervento verrà eseguito dopo le festività. Chi si e’ macchiato della responsabilità di questo episodio vergognoso – aggiunge Lorenzin – dovrà risponderne adesso alla Procura della Repubblica, alla direzione dell’Asl e all’ordine dei medici, e non può gettare ombre sul lavoro di decine di migliaia di operatori che ogni giorno, anche in quelli di festa, lavorano per garantire la salute dei cittadini”. L’episodio segnalato dal ministro è accaduto il giorno di Pasqua, dopo la telefonata di un uomo all’Asl per chiedere aiuto per la madre gravemente malata di Sla. Dall’Azienda sanitaria gli avrebbero risposto che avrebbe dovuto chiamare la settimana successiva. La ragione? “E’ Pasqua e poi c’è Pasquetta…”.