Un’otite, poi il buio del coma a causa di un’encefalite. Una famiglia nello sconforto, con i genitori presi dall’attesa di due gemelli e la necessità di essere vicini alla piccola Alice. Per questo, la mamma ha chiesto di partorire prima per poter assistere la figlia in rianimazione. Così è stato, i fratellini sono tornati a casa con papà, mentre Valeria si è dedicata alla bimba di 14 mesi che, al risveglio, non riusciva a muovere più nulla, né il capo né il tronco. Una emiparesi complessa da gestire. Poi il trasferimento al centro di riabilitazione “Gli Angeli di Padre Pio”, a San Giovanni Rotondo.
Qui è avvenuto il “miracolo”, grazie ad un percorso carico di professionalità e umanità. Oggi la bimba è stata dimessa, riesce a camminare, correre, deglutire e ha ricominciato a parlare.
“Alice oggi finalmente torna a casa, lo fa sulle sue gambe, correndo, con le sue manine pronte ad afferrare il mondo e i suoi occhi vispi e profondi pronti a vedere quanto può essere meraviglioso – ha raccontato la mamma -. Alice è fortunata, ancora una volta incontra degli angeli sul suo cammino, i meravigliosi terapisti del centro riabilitativo ‘Gli Angeli di Padre Pio’ di San Giovanni Rotondo. Siete stati la nostra casa, la nostra famiglia per 3 mesi, avete curato Alice con amore e passione oltre che con professionalità e se Alice avrà la vita che ogni bambino dovrebbe avere è solo grazie a voi. E allora grazie a Federica, Rachele, Maria Pia, Filomena, Mari, Pia, Lucia, Teresa, Michele, Antonella, Patrizia, Raffaele, alla dottoressa Caroleo, tutti gli oss, gli infermieri, tirocinanti che ci hanno accudite e viziate ed infine grazie di cuore al dottor Cannone per la sua infinita pazienza e disponibilità e grazie alla dottoressa Filoni per averci accolto, comprese e aiutate. È bello sapere che la nostra provincia vanta un’eccellenza come questo centro. Le cose belle vanno urlate. Grazie a tutti voi da oggi si ricomincia a vivere”, ha concluso.