Il consigliere regionale Antonio Tutolo, capogruppo di Per la Puglia, torna a spingere con decisione sull’emergenza idrica e sul progetto della condotta del Liscione, evidenziando gli esiti positivi del confronto avvenuto nelle ultime ore in V Commissione consiliare con i rappresentanti della Regione Molise. Un incontro definito “cruciale” da Tutolo, che da tempo porta avanti questa battaglia solitaria all’interno del Consiglio regionale pugliese.
Nessuna chiusura dal Molise
“Ho fortemente voluto e promosso la discussione sull’emergenza idrica e sulle opportunità offerte dalla condotta del Liscione – ha dichiarato il consigliere – e registro con soddisfazione il confronto odierno. È stata soprattutto la dimostrazione che non c’è alcun ostracismo da parte del Molise, ma anzi, siamo stati noi pugliesi a rimanere indietro sul tema”.
Secondo Tutolo, l’atteggiamento dei rappresentanti molisani è stato improntato al dialogo e alla ricerca di soluzioni condivise. “Avevo l’impressione che l’attenzione su questa priorità fosse principalmente una mia battaglia – ha spiegato – ma oggi si è fatto un passo avanti, con un approccio finalmente ragionevole da parte di tutti”.
Liscione, risorsa per due territori
L’obiettivo ribadito è quello di una sinergia tra territori per una gestione virtuosa della risorsa idrica. “Finalmente – ha continuato Tutolo – si concorda su un punto che sostengo da tempo: la condotta del Liscione può e deve rappresentare un’opportunità di beneficio reciproco per Puglia e Molise. Infrastrutturare il basso Molise per garantire irrigazione ai loro campi, facendo transitare l’acqua nel loro territorio prima di raggiungere la nostra regione, è una soluzione che ho sempre ritenuto valida e vantaggiosa per entrambi”.
Dopo cinquant’anni, la richiesta di concretezza
Ma ora, avverte il consigliere, è il momento di accelerare. “Sono cinquant’anni che si discute di questa problematica e non mi fermerò finché non vedrò realizzato qualcosa di tangibile. Continuerò a vigilare – ha concluso Tutolo – affinché questo confronto si traduca in azioni rapide ed efficaci per la sicurezza idrica della Capitanata“.