Si intensifica l’azione di contrasto ai reati predatori da parte dei carabinieri della Compagnia di Cerignola, che nelle ultime ore hanno tratto in arresto tre persone nel corso di una serie di controlli mirati, effettuati anche sulla base delle direttive emerse dal recente Comitato per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica presieduto a Cerignola dal prefetto di Foggia.
Due inseguimenti e furgoni con ricambi sospetti
Nel primo intervento, i militari hanno fermato un furgone in fuga sulla statale 16, dopo un inseguimento. All’interno del mezzo sono stati trovati componenti meccanici e ricambi appartenenti a un’autovettura di grossa cilindrata completamente smontata. La provenienza del materiale è in corso di accertamento. A bordo, uno degli occupanti è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale, ricettazione e riciclaggio.
Poco dopo, lungo la stessa arteria, un’altra pattuglia dell’Arma ha intercettato un’autovettura sospetta che ha tentato di eludere il controllo. Anche in questo caso, al termine dell’inseguimento, i carabinieri hanno rinvenuto nell’abitacolo parti di carrozzeria riconducibili ad altri veicoli, di provenienza ancora da accertare. Un secondo soggetto è stato arrestato con le medesime accuse.
Furto in appartamento sventato in pieno centro
Sempre a Cerignola, in pieno centro cittadino, una terza persona è stata fermata e trovata in possesso di oggetti appena rubati da un appartamento della zona. L’uomo è stato colto in flagranza e arrestato per furto in abitazione.
Gli esiti delle udienze e la precisazione legale
Dopo le udienze di convalida, uno degli arrestati è stato trasferito presso la Casa Circondariale di Foggia, mentre gli altri due sono stati sottoposti agli arresti domiciliari.
Il procedimento si trova attualmente nella fase delle indagini preliminari e, come previsto dalla legge, gli indagati non possono essere considerati colpevoli fino a una sentenza definitiva di condanna.