È ancora avvolto nell’incertezza il caso della tredicenne precipitata dal balcone della sua abitazione a Orta Nova nel pomeriggio di martedì 6 maggio. La giovane, nata in Italia nel febbraio 2012, è caduta dal secondo piano, facendo un volo di circa nove metri prima di essere soccorsa in codice rosso dal personale del 118. Ora si trova in prognosi riservata nel reparto di rianimazione del policlinico Riuniti di Foggia, in condizioni stabili.
Indagini a tutto campo
I carabinieri, riporta Repubblica Bari, stanno ricostruendo quanto accaduto ascoltando familiari, conoscenti e persone vicine alla ragazza. Nessuna ipotesi è al momento esclusa. Gli inquirenti stanno vagliando ogni elemento utile, cercando di capire se si sia trattato di una caduta accidentale, di un gesto volontario o se siano coinvolti fattori esterni. La priorità resta fare chiarezza su ciò che è accaduto in via Kennedy nel momento in cui la ragazza è precipitata nel vuoto.
Una famiglia stimata in paese
La tredicenne è figlia di una coppia di cittadini albanesi da anni residenti a Orta Nova. La famiglia è descritta come riservata, benvoluta e perfettamente integrata. “Persone perbene, sempre al lavoro, mai un problema con il vicinato”, raccontano alcuni residenti della zona.
Comunità col fiato sospeso
Il dramma ha scosso profondamente l’intero paese. “Una ragazzina dolce, sorridente, molto educata. La vedevamo spesso in compagnia dei suoi amici”, ricordano con commozione alcuni vicini. Intanto Orta Nova resta in attesa di aggiornamenti, stretta attorno alla famiglia e speranzosa che la giovane possa presto riaprire gli occhi.