Sarà la prima volta in Italia che un luogo turistico verrà intitolato a una vittima di mafia. A Lido del Sole, frazione balneare del Comune di Rodi Garganico, la storica Piazza Irium – attualmente oggetto di un importante intervento di riqualificazione urbana – cambierà nome e diventerà Piazza Giovanni Panunzio, in onore dell’imprenditore foggiano assassinato nel 1992 per essersi ribellato al racket delle estorsioni.
L’ok dalla Prefettura di Foggia è arrivato nei giorni scorsi, aprendo così ufficialmente la strada a un’intitolazione che rappresenta un segnale forte e concreto, capace di unire memoria, impegno civile e rinascita comunitaria, proprio nel cuore di una delle località più belle del Gargano.
Panunzio, simbolo di coraggio civile
Giovanni Panunzio fu ucciso per aver detto “no” al pizzo. La sua vicenda è diventata nel tempo emblematica: il suo rifiuto alla criminalità organizzata e la denuncia agli estorsori gli costarono la vita, ma fecero di lui un simbolo nazionale di coraggio e resistenza civile. Il suo nome è oggi riconosciuto dallo Stato tra le vittime innocenti di mafia, ed è al centro di un costante lavoro di divulgazione e testimonianza svolto dall’Associazione Giovanni Panunzio – Eguaglianza, Legalità, Diritti.
Legalità anche nei luoghi di vacanza
La scelta di intitolare proprio in un luogo turistico come Lido del Sole una piazza a una vittima della mafia segna un punto di svolta simbolico nella lotta culturale alla criminalità. La legalità, infatti, non va sospesa nei periodi di relax: ricordare Giovanni Panunzio in un contesto estivo, tra famiglie e giovani in vacanza, rafforza il messaggio educativo e rompe l’associazione tra memoria e solo i centri urbani o i luoghi colpiti direttamente dai fatti di sangue.
Il Gargano, che purtroppo da anni conosce fenomeni criminali gravi, diventa così laboratorio di buone pratiche: un esempio replicabile in altre località, dove le intitolazioni pubbliche possono essere strumenti di formazione civica, conoscenza e consapevolezza collettiva.
Un ringraziamento alla comunità
Determinanti per la riuscita dell’iniziativa il sostegno del Comune di Rodi Garganico, nella persona del sindaco Carmine D’Anelli, e dell’Associazione ATAS di Lido del Sole, guidata dal presidente Roberto Nigro, realtà da anni attiva nella promozione ambientale, culturale e sociale della località garganica. Un ringraziamento anche all’imprenditore Giovanni Lobascio, titolare dello stabilimento balneare Spiaggia Azzurra Lido Blu Marine, che ha sostenuto l’iniziativa con convinzione e partecipazione.
Fondamentale anche il ruolo dell’Associazione Panunzio, guidata dal presidente Dimitri Cavallaro Lioi, insieme a Michele Panunzio, figlio di Giovanni, Giovanna Belluna Panunzio, vicepresidente, e il segretario Antonio Belluna. L’Associazione da anni promuove la cultura della legalità nelle scuole e nei territori più a rischio, portando la storia e il valore dell’esempio di Panunzio come strumento di educazione civica.
Un luogo nuovo per una memoria viva
La nuova Piazza Giovanni Panunzio nascerà al termine dei lavori di ristrutturazione dell’attuale Piazza Irium. L’obiettivo è ambizioso: trasformare un luogo storico di aggregazione in un presidio simbolico di legalità, capace di unire passato, presente e futuro in un’unica narrazione di riscatto civile.
Un segno concreto che parla al Gargano e all’intero Paese: la lotta alla mafia passa anche dal turismo, dalle scelte urbanistiche e dai nomi che si danno ai luoghi. E in questo caso, il nome scelto racconta una storia di coraggio e dignità che non deve mai essere dimenticata.