Una dura denuncia arriva dal SAP di Foggia, il sindacato autonomo di polizia, che in una nota indirizzata al Ministero dell’Interno, al capo della Polizia, ai vertici del S.A.P. nazionale e ai dirigenti locali, segnala con forza le gravi carenze che affliggono la Polizia Stradale di Foggia e provincia. “È assurdo”, scrive senza mezzi termini il segretario provinciale Giuseppe Vigilante, denunciando una situazione ormai al limite e in costante peggioramento.
“Servizi straordinari a discapito della sicurezza”
Il SAP aveva già segnalato più volte le criticità operative, l’ultima volta nel gennaio scorso. Ma nulla è cambiato. Anzi, secondo il sindacato, la situazione è peggiorata: gli interventi sulle strade sono sempre più difficili da garantire, i turni straordinari sono ormai la norma e il numero di agenti è ridotto all’osso.
La nota fa riferimento in particolare alla gestione del personale da parte del dirigente della sezione Polstrada di Foggia, dr. Speranza, accusato di scegliere “chi impiegare e chi no, anche in giornate festive”, e di non considerare le difficoltà crescenti dei colleghi.
Dati impietosi: 6 pattuglie su 45, la metà a Cerignola
I numeri parlano da soli. A oggi, secondo quanto riporta il SAP, su 45 unità previste per la Sezione Polstrada di Foggia, sono in servizio soltanto 34. Alla Sottosezione Autostradale di Foggia, previste 49 unità, ne risultano 37. A Lucera, su 22 agenti previsti, ce ne sono 11. E a Cerignola, la situazione è ancora più grave: 6 agenti in servizio su 13.
“Ci chiediamo: perché Foggia non ha pattuglie da mettere in strada?”, scrive Vigilante. “Come si fa a coprire un territorio così vasto con questi numeri? Siamo tornati indietro!”
La questione della sede di Vieste e la richiesta di risposte
Il SAP solleva anche la questione della sede della Polstrada di Vieste, da tempo inagibile: “Basta chiacchiere. Serve subito la riunione della commissione competente per verificarne l’agibilità. O si rischia di creare solo agitazione”.
Un appello, quello del sindacato, che arriva a pochi giorni dall’inizio della stagione turistica e che lancia l’allarme su un sistema che rischia il collasso. “In assenza di serie risposte – conclude il SAP – chiederemo l’intervento immediato degli organi competenti. Abbiamo bisogno di soluzioni, non di parole”.