Con un’iniziativa dal forte valore simbolico e concreto, Progetto Concittadino Foggia ha inaugurato il Nuovo Centro Culturale “Giulio Regeni”, restituendo alla comunità uno spazio rigenerato, oggi destinato a diventare fulcro di partecipazione e innovazione culturale. Un luogo che rinasce, dopo l’esperienza del Polis Corner, per accogliere idee, relazioni e pratiche civiche capaci di innescare trasformazioni sociali.
“Torniamo ad avere dimora fra la gente – ha dichiarato Alessio Lusuriello, coordinatore del movimento – scegliendo un quartiere popolare per radicare quella connessione sentimentale che sola può smuovere le coscienze e generare cambiamento”.
Spazi fluidi per un nuovo protagonismo civico
Per il consigliere comunale Antonio De Sabato, fondatore del movimento, l’apertura del centro rappresenta “un passaggio simbolico e concreto verso ciò che oggi sono i nuovi centri culturali: avamposti di trasformazione, spazi fluidi dove l’evoluzione culturale incontra il protagonismo civico”.
Una definizione che restituisce l’anima del progetto: non un contenitore di eventi, ma un luogo vivo, dove si costruiscono visioni condivise e percorsi di consapevolezza collettiva.
Luoghi di confronto, non di consumo
“Il lavoro che intendiamo svolgere è condividere strumenti, conoscenze ed esperienze – afferma Mercurio D’Aloia, referente per le politiche culturali – i nuovi centri culturali devono essere presidi di confronto e trasformazione. Serve una presa di coscienza collettiva”.
In questa ottica, il Centro Regeni si propone come alternativa ai modelli istituzionali e standardizzati di produzione culturale, scegliendo invece la prossimità, la contaminazione, l’ascolto dei bisogni emergenti.
Giustizia e non violenza come bussola
Il movimento, nato nel 2021 da un gruppo di attivisti e volontari, si radica nel territorio con un impegno profondo e costante, spesso poco visibile ma determinato. “Vogliamo dare una opportunità di riscatto e giustizia a una città, quella di Foggia, conosciuta prevalentemente come terra di mafia e caporalato”, affermano i membri del direttivo Pellegrino Riccio e Vito deFilippis. “Vogliamo contaminare nuovamente la nostra terra con i nostri capisaldi: giustizia e non violenza”.
Uno spazio per immaginare il futuro
Con il Centro Culturale “Giulio Regeni”, Progetto Concittadino punta a costruire un presidio di innovazione civica e culturale, capace di intercettare le passioni, le energie e le visioni delle nuove generazioni.
Un luogo dove il futuro si immagina, si discute e si pratica ogni giorno, a partire dai margini. Perché, come sottolineano i promotori, “non si tratta solo di consumi culturali. Si tratta di passioni. E di futuro”.