Il Foggia perde anche oggi, è terzultimo in classifica ma ad una giornata dalla fine della sessione regolare del campionato sarebbe salvo. I play out si giocherebbero tra Casertana e Messina, ma i rossoneri restano invischiati in zona retrocessione e la matematica certezza di raggiungere la salvezza diretta se la giocheranno domenica prossima a Picerno.
Una cosa è certa: il Foggia oggi è stata l’unica squadra tra quelle in zona rossa a perdere, compromettendo la già precaria posizione di classifica. La partita. Dopo 20 minuti giocati al piccolo trotto l’arbitro è costretto a sospendere la gara per 5 minuti a causa di intemperanze della tifoseria foggiana che ha lanciato in campo molti rotoli di carta igienica. Si riprende e il Messina passa: assist di Garofalo e Luciani di testa anticipa Perina per il gol del vantaggio.
La reazione del Foggia si concretizza a tre minuti dal riposo con Orlando che servito da Emmausso, approfitta di uno svarione di Dumbrăvanu. Il Messina non molla e a pochi secondi dal duplice fischio costruisce il nuovo vantaggio sempre sull’asse Garofalo-Luciani. Nella ripresa non succede più nulla e i siciliani grazie alla doppietta di Luciani vincono con pieno merito. Nel finale lancio di fumogeni in campo e forti contestazioni sugli spalti. Clima molto teso e polizia in campo.