Nuovo arresto per Michele Fatone, 64enne di Manfredonia detto “Racastill”. L’uomo, fino allo scorso anno dipendente di Ase, l’azienda dei servizi ecologici della città del golfo, è stato arrestato per le minacce ad un suo ex collega.
Per l’aggressione alla stessa persona e per le intimidazioni ad altri lavoratori dell’azienda, Fatone venne già arrestato insieme al figlio Raffaele nell’operazione “Giù le mani” del marzo 2024 ed è attualmente a processo. Per quel blitz, “Racastill” scontò alcuni mesi di carcere poi la misura cautelare si attenuò.
Ma ora ecco un nuovo intervento delle forze dell’ordine che lo hanno arrestato perché, nei pressi di un bar di Manfredonia, avrebbe minacciato di morte l’ex collega.
Le accuse in “Giù le mani”
Sui Fatone incombono numerose accuse, tutte riguardanti il predominio acquisito dai “Racastill” nell’azienda municipalizzata dei rifiuti dove avrebbero aggredito e picchiato colleghi, sfruttato mezzi e oggetti della ditta e minacciato un manager. Nel frattempo, Michele Fatone è andato in pensione, suo figlio è stato licenziato. In mezzo anche una causa persa contro l’Immediato che aveva anticipato le questioni nel 2022. Ed ora ecco che spuntano nuovi guai per “Racastill”.