Grande partecipazione e profondo interesse alla conferenza stampa di presentazione e all’inaugurazione della mostra “Dal Cristo Bruciato al Cristo Rivelato”: Un viaggio tra arte, fede e storia. A Torremaggiore pubblico delle grandi occasioni per l’inaugurazione della mostra nel castello ducale della cittadina dell’Alto Tavoliere.
Il “Cristo Bruciato” custodito nella chiesa di Sant’Anna, viene esposto per la prima volta nella storia, nella cappella palatina del Castello Ducale De Sangro, a Torremaggiore, insieme alla statua del “Cristo Rivelato”, realizzata dal maestro Domenico Sepe.
Da una idea del giornalista Pino Aprile, in collaborazione con la Arciconfraternita del Rosario, la mostra dà inizio alla Settimana Santa: Morte e Resurrezione del Cristo, quindi, narrate dalla statua della famiglia De Sangro e da quella scolpita oggi dallo scultore Sepe.
Le opere saranno esposte per la prima volta nella cappella del Castello Ducale De Sangro, fino al 31 agosto. Il Comune di Torremaggiore, mira alla valorizzazione di un unicum della cittadina pugliese, un Cristo ligneo, statua affidata da Raimondo de Sangro alla Confraternita del Rosario nella metà del 700, che, con tutta probabilità si ritiene essere il gemello del Cristo Velato, opera del grande Giuseppe Sanmartino e posta nella Cappella Sansevero a Napoli.