Il Partito Democratico di Foggia prende posizione con fermezza sul programma di Housing Sociale, che sarà oggetto del prossimo voto in Consiglio comunale. Dopo 17 anni dalla sua introduzione, secondo i dem, lo strumento ha perso efficacia e attualità, rivelandosi ormai “inadeguato e rischioso”.
“Pur riconoscendone le buone intenzioni originarie – si legge in una nota – oggi è necessario voltare pagina”. Il PD riconosce l’importanza della questione abitativa, definita “seria e sentita”, ma sottolinea l’urgenza di adottare soluzioni più moderne e allineate con una visione strategica complessiva del territorio.
“Solo il PUG può rispondere alle nuove esigenze”
Il centro del ragionamento dei democratici ruota attorno al PUG, Piano Urbanistico Generale, definito “l’unico orizzonte strategico per il futuro della città”. Secondo il PD, proprio all’interno del nuovo piano sarà possibile individuare strumenti più efficaci e adatti a rispondere ai bisogni reali dei cittadini, tenendo conto delle trasformazioni urbane e sociali avvenute negli ultimi anni.
“Non è più tempo – si legge ancora – di affidarsi a progetti mai realizzati o nati in un contesto ormai superato. Foggia ha bisogno di strumenti sostenibili, inclusivi, capaci di coniugare giustizia sociale, qualità urbana, tutela ambientale e crescita economica”.
Appello alla coerenza e alla visione
Il Partito Democratico ribadisce quindi che non sussiste più l’interesse pubblico sul programma di Housing Sociale, e rilancia la necessità di avviare con determinazione il percorso di approvazione del PUG, affinché la città possa finalmente dotarsi di un quadro urbanistico chiaro, condiviso e orientato al futuro.
“È tempo di scegliere – conclude il PD –. Con coerenza e visione. Il nostro impegno continuerà ad esserci, in termini di idee, proposte e responsabilità”. Un appello alla maggioranza e a tutta la politica foggiana, per lasciarsi alle spalle vecchi schemi e costruire una nuova prospettiva urbana per Foggia.