Un anello che rievoca ricordi, storie e leggende. Basta fare pochi passi da Bovino per ritrovarsi in un luogo fiabesco, chiamato da tutti “la Piccola Svizzera”, dove il Torrente Biletra incanta con giochi d’acqua suggestivi nascosti dall’incontaminata foresta a galleria. Subito dopo si raggiunge la località “Acquasanta”, dove incontriamo la caratteristica campagna dei colli Dauni, composta in prevalenza da ordinati uliveti. Si torna in paese attraverso la via di Lautrec (denominata così perché fu percorsa dal condottiero francese nel 1528).
Lungo l’antica via lastricata troviamo anche un meraviglioso ponte (ponte di Lautrec) ad una sola arcata, attraverso il quale oltrepassiamo nuovamente il torrente Biletra per tornare a Bovino (entrando dal buco di San Marco). Uno dei sentieri natura più suggestivi dei Monti Dauni, dove poter camminare a piedi, ma anche in mountain bike. Dopo tanto tempo è stato finalmente messo in sicurezza e reso fruibile ai tanti appassionati che nel giorno dell’inaugurazione sono giunti da diverse località della Puglia e dell’Irpinia. Abbiamo inaugurato – ha spiegato l’assessore all’Ambiente ed esperto guida ambientale, Michele Ferro – uno dei sentieri ripristinati e realizzati dal Comune di Bovino grazie agli interventi finanziati dal GAL Meridaunia e dalla Regione Puglia.
“Fondamentale è stata la collaborazione con le associazioni locali”. Una di queste è APS Monti Dauni Sport & Bike, presieduta da Giuseppe Santoro. “Abbiamo creato una piccola rete di sentieri, non solo per semplici camminate a piedi, ma anche per chi ama andare in bicicletta. Anche il sentiero che abbiamo inaugurato oggi è adatto ai bikers. Siamo molto soddisfatti”.