Due volti, due linguaggi, due epoche. Il Teatro Giordano di Foggia si appresta a vivere giorni intensi di spettacolo, arte e riflessione, tra la potenza dei testi antichi e il vigore civile del teatro contemporaneo. In scena il 5 e 6 aprile andrà in scena “Anfitrione” di Plauto, classico della commedia latina, mentre l’8 e 9 aprile sarà la volta di “Crepe”, nuova produzione del Teatro della Polvere inserita nella rassegna di teatro civile “Riprendiamoci la scena”.
Plauto al Giordano: il mito della doppia identità
Sabato 5 e domenica 6 aprile, il pubblico foggiano potrà assistere a una delle opere più celebri del teatro latino: “Anfitrione”, riscrittura comica del mito di Giove e Alcmena, sarà portato in scena dai Teatri di Bari con la regia di Teresa Ludovico. Un allestimento moderno per un testo scritto oltre duemila anni fa, che ancora oggi mette in discussione identità, apparenza e verità, tra travestimenti e scambi di persona.
Nel cast Michele Cipriani, Irene Grasso, Demi Licata, Francesco Petruzzelli, Michele Schiano di Cola e Giovanni Serratore. Lo spettacolo rientra nel cartellone della stagione di prosa curata dall’assessorato alla Cultura del Comune di Foggia e da Puglia Culture.
I biglietti sono acquistabili su VivaTicket e al botteghino del Teatro Giordano nei consueti orari, compresi i giorni di spettacolo a partire dalle ore 19.
Crepe: un viaggio nell’anima nella rassegna “Riprendiamoci la scena”
Martedì 8 aprile alle ore 21, sempre al Giordano, spazio invece al teatro civile con “Crepe”, testo e regia di Anna Laura d’Ecclesia, produzione del Teatro della Polvere. In scena, accanto all’autrice, Deborah Carlucci, Stefano Corsi, Mariangela Conte e Tony Mancini. Una storia di vite fragili, di amicizie, cadute e redenzioni, costruita attraverso un intreccio di storie personali che riflettono l’emarginazione e la possibilità del riscatto.
Lo spettacolo rientra nella rassegna “Riprendiamoci la scena”, promossa dal Presidio Libera “N. Ciuffreda e F. Marcone”, dall’Associazione Nazionale Magistrati – sottosezione di Foggia, e dal Comune di Foggia, con il sostegno della Fondazione dei Monti Uniti e Puglia Culture. Il giorno successivo, mercoledì 9 aprile alle ore 10, è prevista una replica mattutina riservata agli studenti delle scuole superiori.
Biglietti disponibili al botteghino del teatro in diverse date: giovedì 3 aprile dalle 9 alle 12, lunedì 7 aprile dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 17, e martedì 8 aprile dalle 9 alle 12 e dalle 19 fino all’inizio dello spettacolo.
Teatro come strumento di bellezza e coscienza
Due appuntamenti, due linguaggi teatrali diversi ma complementari: da un lato la potenza della commedia classica che ci parla ancora, dall’altro la necessità del teatro civile di farsi specchio del presente. Il Giordano, ancora una volta, si conferma cuore pulsante della cultura cittadina, luogo di intrattenimento ma anche di riflessione e impegno.