“Ero stufo di lavorare in fabbrica. In campagna ho ritrovato me stesso”. Oggi vi raccontiamo la storia di Luciano Sammarco, 37 anni di Orsara di Puglia che ha deciso di abbandonare il suo posto alla Magneti Marelli di Melfi, per andare a coltivare olive e a produrre olio di qualità nella sua azienda. Una scelta di vita, con un occhio alla sostenibilità ambientale e all’investimento economico.
“Preferisco vivere all’aria aperta, basta turni massacranti e cassa integrazione. In fabbrica sempre le stesse cose, non ne potevo più. Meglio dedicarsi all’agricoltura. Credetemi, molto meglio la campagna. Ho preso questa decisione perchè avendo dei terreni di proprietà mi è stato più facile cambiare lavoro. Grazie ad un minimo di buona uscita e soprattutto ai bandi del GAL, ho potuto acquistare nuove 300 piante di olivo e diverse attrezzature agricole per coltivare i miei appezzamenti e per potare e raccogliere le olive. Inoltre da quest’anno inizieremo anche l’imbottigliamento del nostro olio. Il posto fisso? Va bene solo per una sicurezza economica, ma sono molto contento della scelta che ho fatto. E poi ad Orsara si vive bene. Abbiamo tutto, c’è una qualità della vita abbastanza alta. Ho provato a vivere a Bologna, ma dopo 4 anni ho capito che la città non faceva al mio caso e sono voluto tornare nel mio paese”.