Un graduale addio agli animali nei circhi e negli spettacoli viaggianti. È questo l’obiettivo della mozione presentata dal consigliere regionale della Lega, Joseph Splendido, che impegna la Regione Puglia a varare un regolamento specifico per disciplinare il settore e arrivare, entro tre anni, al definitivo superamento della presenza degli animali in tali attività.
Una richiesta basata su normative nazionali e internazionali
Il consigliere regionale ha motivato la sua iniziativa richiamando sia la Costituzione italiana, che tutela l’ambiente e il benessere animale, sia il Trattato sul funzionamento dell’Unione europea, che riconosce gli animali come esseri senzienti.
In particolare, Splendido ha ricordato che già la legge del 15 luglio 2022, n. 106 ha delegato il governo a riformare la disciplina degli spettacoli viaggianti e circensi per eliminare gradualmente l’uso degli animali. Tuttavia, secondo il consigliere, il rischio che questa norma resti lettera morta è elevato, così come accaduto con la legge del 22 novembre 2017, n. 175, che prevedeva l’adozione di decreti legislativi mai attuati.
Condizioni di detenzione e rischi per la sicurezza
Tra le criticità evidenziate nella mozione, Splendido sottolinea la difficoltà dei controlli sulla detenzione degli animali nei circhi in Italia, con normative obsolete e inadeguate. L’uso di animali negli spettacoli, secondo il consigliere, non solo li costringe a vivere in condizioni incompatibili con le loro esigenze etologiche, ma rappresenta anche un pericolo per la sicurezza pubblica.
Numerosi episodi di fuga di animali da circhi itineranti hanno infatti dimostrato i rischi connessi alla presenza di queste specie in ambienti non idonei. Inoltre, il contesto igienico-sanitario in cui sono detenuti può favorire la diffusione di malattie zoonotiche, aggiungendo ulteriori problematiche alla questione.
L’obiettivo: stop agli animali nei circhi in tre anni
Per questi motivi, il consigliere regionale chiede alla giunta pugliese di impegnarsi a presentare, entro un anno dall’approvazione della mozione, un regolamento che disciplini le attività circensi e gli spettacoli viaggianti in Puglia, prevedendo il graduale e definitivo superamento della presenza di animali entro tre anni.
Un’iniziativa che si inserisce nel più ampio dibattito nazionale e internazionale sul tema del benessere animale, con sempre più Paesi che hanno già adottato misure restrittive sull’uso degli animali nei circhi. Ora, la parola passa al Consiglio regionale della Puglia, chiamato a decidere se sostenere questa transizione verso un nuovo modello di spettacolo circense, senza sfruttamento animale.