Grazie all’intervento dei carabinieri del Comando Stazione di Roseto Valfortore, guidati dal maresciallo Mario Saracino, è stata sventata una truffa ai danni di un’anziana residente nel comune dei Monti Dauni. L’episodio, avvenuto nella mattinata di mercoledì 12 marzo, conferma l’importanza della presenza capillare delle forze dell’ordine nel contrastare i raggiri ai danni delle fasce più vulnerabili della popolazione.
La trappola dei truffatori
Il copione è quello tristemente noto in tutta Italia: la donna ha ricevuto una telefonata da un uomo che si è presentato come un carabiniere, informandola che il marito e il figlio erano rimasti coinvolti in un grave incidente stradale, con il ferimento di più persone. Per evitare il carcere, la falsa autorità ha chiesto all’anziana una somma di denaro e oggetti preziosi da consegnare immediatamente.
L’intervento dei carabinieri e l’arresto
Fortunatamente, l’attività di prevenzione dei carabinieri di Roseto Valfortore ha permesso di individuare un veicolo sospetto con a bordo tre uomini provenienti dal Napoletano, già noti alle forze dell’ordine per reati simili. I militari hanno immediatamente fermato l’auto e portato gli occupanti in caserma per accertamenti, impedendo così che la truffa andasse a segno.
Il monito delle forze dell’ordine
Negli ultimi anni, questi raggiri sono diventati sempre più diffusi, con numerosi anziani che finiscono per consegnare ingenti somme di denaro a finti carabinieri o avvocati. Per questo motivo, il Comando Stazione Carabinieri di Roseto Valfortore ha intensificato i controlli, con pattuglie dedicate alla prevenzione di questi reati e un monitoraggio costante di veicoli e soggetti sospetti.
Non cadere nella trappola: i consigli dei carabinieri
Le forze dell’ordine ricordano che non chiedono mai soldi per nessuna ragione e invitano i cittadini a prestare la massima attenzione. In caso di richieste sospette, è fondamentale non consegnare denaro né oggetti di valore e contattare immediatamente il 112 o il 113, preferibilmente da un cellulare per evitare che la linea fissa venga intercettata dai truffatori.
Grazie alla professionalità del maresciallo Mario Saracino e del suo comando, i cittadini di Roseto Valfortore possono contare su una presenza attiva e attenta. Tuttavia, la collaborazione della popolazione resta essenziale per contrastare questi episodi e proteggere le persone più vulnerabili.