Presso l’istituto di medicina legale di San Severo è il giorno dell’autopsia su Mario La Pietra, il 30enne morto nella notte tra il 5 e il 6 marzo scorso a seguito di una coltellata inferta dalla convivente durante una lite. La donna ha spiegato agli investigatori che si è trattato di una “tragica fatalità” avvenuta durante una lite nella loro abitazione. Stamani c’è stato il conferimento dell’incarico in procura, a Foggia, al professor Francesco Introna che eseguirà l’esame autoptico a cui prenderanno parte anche il consulente nominato dalla donna e quello scelto dalle persone offese, ovvero i genitori della vittima.
Dall’autopsia potrebbero emergere elementi utili per cristallizzare l’accaduto. La procura ha iscritto nel registro degli indagati la convivente con l’accusa di omicidio volontario aggravato dal rapporto di convivenza in attesa degli esiti dell’esame autoptico e dei rilievi eseguiti dai carabinieri che conducono le indagini. A carico della donna non è stato emesso alcun provvedimento cautelare. Introna si è riservato 90 giorni per il deposito della perizia autoptica.