Dopo l’acquisto di Palazzo Mincuzzi a Bari, storico edificio che ospita la Benetton nel capoluogo regionale, l’imprenditore di Altamura Emanuele Salvaggiulo, noto per il suo negozio di abbigliamento Anteprima ma oggi sempre più immobiliarista luxury, potrebbe acquisire anche il palazzo di Corso Vittorio Emanuele a Foggia, che ha visto la chiusura del marchio veneto. Il pollo fritto di Kfc potrebbe essere quindi archiviato.
L’imprenditore murgese, infatti, sarebbe stato visto dai commercianti foggiani nei giorni scorsi all’isola pedonale, insieme al pool di architetti di Piazza Giordano che si sta occupando dell’operazione.
Sarebbe interessato però al palazzo anche Tonino Sarni, il quale, secondo rumors, avrebbe in mente di realizzare al piano terra un grande spazio food e di convertire gli altri due piani per l’ospitalità e l’accoglienza, sul modello del vicino B&B con roof restaurant.
I dibattiti sul futuro dell’isola pedonale e del commercio sono tanti. La tipizzazione food, affrontata dalla nostra testata, non può essere accantonata.
Intanto il centrodestra sul commercio ha presentato una mozione all’amministrazione Episcopo. Dopo l’Amiu, è il centro cittadino a compattare il centrodestra guidato da Raffaele Di Mauro e Claudio Amorese. L’ex candidato sindaco ha parlato di lassismo e approssimazione totale, oltre che di rigetto sistematico della collaborazione da parte del campo largo progressista. “Abbiamo una visione ben chiara della città. Questa amministrazione ha il fiato molto corto” ha dichiarato Di Mauro.
Netto Claudio Amorese: “Il centrodestra sta ascoltando le categorie di questa città. Prima di buttare giù delle idee, abbiamo tentato di capire le problematiche del commercio. Abbiamo un Distretto Urbano del Commercio, varato nel 2017, che oggi è fermo al palo”.
Nella loro mozione i consiglieri chiedono una defiscalizzazione delle attività commerciali, una ripresa della programmazione delle attività nei vari CIV, con particolare attenzione a Corso Giannone, il Viale della Stazione e Corso Roma.
“Nel 2018 candidammo in Regione, sui fondi di coesione, la riqualificazione della vecchia isola pedonale. Oggi quei fondi ci sono: abbiamo 5 milioni di euro. Vi fu un’intuizione a Via Lanza che portò molto scompiglio, ma che fu un successo. Noi abbiamo una strategia per questa città e la trasmettiamo alla maggioranza” ha aggiunto Di Mauro.
Tra le proposte c’è quella della riduzione dei costi della sosta tariffata. Prima di GPS, l’abbonamento mensile ammontava a 50 euro, ora è salito a 90 euro.
In mozione viene inoltre richiesta un’intensificazione del pacchetto sicurezza in strada con i weekend sicuri, una migliore illuminazione urbana, la riduzione della TARI per i commercianti e agevolazioni per la tassa di occupazione di suolo pubblico.
“Non dimentichiamo e non trascuriamo gli attrattori: l’ex Mercato Ginnetto è abbandonato. L’inerzia amministrativa è peggio di qualsiasi errore fatto lavorando. Ci sono tanti tavoli e incontri che non portano a nulla. Tocchiamo con mano che non c’è una risposta alle doglianze della cittadinanza” ha concluso Amorese.
