Un gesto di solidarietà che può salvare vite. Il Centro Donatori Midollo Osseo del Policlinico di Foggia, guidato dalla dottoressa Filomena Sportelli, dirigente medico del Servizio di Immunoematologia e Trasfusione diretto dal dottor Tommaso Granato, ha raggiunto un importante traguardo: 41 donazioni di cellule staminali ematopoietiche. Un risultato straordinario per una realtà che offre speranza ai pazienti affetti da leucemie, linfomi, mielomi e altre patologie per cui le terapie convenzionali non sono sufficienti.
L’importanza della compatibilità genetica
Il trapianto di cellule staminali richiede un donatore compatibile, un aspetto particolarmente complesso, considerando che la probabilità di compatibilità tra non consanguinei è di 1 su 100.000. Per questo motivo, è fondamentale ampliare il Registro Nazionale Donatori Midollo Osseo (IBMDR). Negli ultimi anni, il Centro di Foggia ha selezionato e inserito 3.650 potenziali donatori, seguendoli con attenzione lungo l’intero percorso.
Come si dona il midollo osseo
La dottoressa Sportelli spiega che esistono due modalità principali di donazione: il prelievo dal midollo osseo liquido delle ossa piatte, in particolare dal bacino, oppure la raccolta diretta dalle vene tramite un separatore cellulare. Le procedure sono sicure ed efficaci, e i donatori vengono seguiti attentamente dal momento dell’iscrizione fino all’eventuale donazione.
Donatori speciali, definiti “angeli” dai pazienti
“Abbiamo superato quota 3.600 donatori iscritti al registro”, sottolinea la dottoressa Sportelli, che descrive i giovani donatori come persone straordinarie, consapevoli dell’impegno etico ed emotivo che assumono nei confronti di chi lotta per la vita. Per molti pazienti, questi donatori rappresentano dei veri e propri “angeli”. “Il Centro di Foggia è un punto di riferimento non solo per il nord della Puglia, ma anche per le regioni limitrofe”, dichiara la dottoressa Elisabetta Esposito, direttore generale facente funzioni del Policlinico di Foggia. Oltre a offrire servizi di screening e tipizzazione genetica per il trapianto di midollo, il Centro fornisce supporto anche nella diagnosi di patologie autoimmuni, come artrite reumatoide e celiachia, contribuendo a ridurre la mobilità passiva e garantendo assistenza ai pazienti senza la necessità di costosi spostamenti.
L’importanza delle donazioni di sangue e plasma
Il dottor Granato richiama anche l’attenzione sull’importanza di incrementare le donazioni di plasma e sangue, essenziali per numerose attività cliniche, tra cui traumatologia stradale, emergenze cardiochirurgiche, emorragie gastrointestinali e ostetriche. Nel Sud Italia, tuttavia, si registra ancora una carenza di fattori della coagulazione e farmaci plasmaderivati, rendendo indispensabile un incremento delle donazioni.
Un appello alla cittadinanza
“Venite a donare”, è l’appello del dottor Granato, che invita tutti a compiere questo gesto di altruismo. Ogni donazione rappresenta una speranza di vita per chi ne ha bisogno e un rafforzamento per l’intero sistema sanitario, che opera sempre con massima sicurezza ed efficienza. Al Policlinico di Foggia, la solidarietà ha un volto concreto: quello di medici, operatori e donatori che, insieme, scrivono ogni giorno storie di speranza e rinascita.