Dopo due decenni dal suo ultimo volo operativo in Puglia, l’elicottero AB-412HP della Guardia di Finanza torna a sorvolare la regione per un ultimo omaggio al territorio che lo ha visto protagonista di innumerevoli operazioni contro il contrabbando di sigarette, il traffico di droga e l’immigrazione clandestina.
Il rientro dell’AB-412 avviene in occasione del 25° anniversario di fondazione dei Reparti Operativi Aeronavali e dell’inizio dell’Operazione Primavera, simbolo della lotta senza tregua ai traffici illeciti che, tra gli anni ’90 e 2000, vedevano nel Canale d’Otranto e lungo le coste pugliesi uno dei punti nevralgici della criminalità organizzata.
Un elicottero diventato leggenda
Negli anni più difficili per la sicurezza marittima della Puglia, il velivolo ha rappresentato uno strumento essenziale per la Guardia di Finanza, grazie ai suoi sistemi elettro-ottici avanzati, radar di ultima generazione per l’epoca e una versatilità d’impiego senza precedenti. Le operazioni condotte con l’AB-412 hanno consentito di intercettare centinaia di imbarcazioni cariche di tabacchi lavorati esteri e droga, contribuendo in modo determinante allo smantellamento di un fenomeno che sembrava inarrestabile.
Il suo rombo inconfondibile e i suoi fari illuminavano il mare durante gli inseguimenti notturni tra le unità navali della Finanza e quelle dei contrabbandieri, scandendo le operazioni che hanno progressivamente trasformato la Puglia da crocevia del contrabbando a baluardo della legalità.
Un omaggio ai caduti e un ponte verso il futuro
Il ritorno dell’AB-412 in Puglia non è solo un evento tecnico, ma anche un tributo agli uomini che hanno sacrificato la propria vita per la legalità. Il suo ultimo volo è dedicato alla memoria di Mancini e Picena, De Falco e Sottile, Zoccola e De Rosa, caduti in servizio in terra, in cielo e in mare.
Oggi, le organizzazioni criminali hanno cambiato volto e strategie, ma la Guardia di Finanza continua la sua evoluzione tecnologica per rispondere alle nuove minacce. Il PH-139D, modernissimo sostituto dell’AB-412, garantirà una sorveglianza e una sicurezza ancora più avanzate, consolidando l’impegno nella lotta ai traffici illeciti.
Prima di congedarsi definitivamente, il “grande guerriero” si alza un’ultima volta nei cieli pugliesi, ricordando alle nuove generazioni il sacrificio, il coraggio e la dedizione che hanno reso possibile la trasformazione della regione in un esempio di legalità e sicurezza.