Dopo mesi di attesa, la pesca del “rossetto” a Manfredonia si prepara a ripartire. Nei prossimi giorni è atteso il provvedimento con cui il Ministero dell’Agricoltura darà il via libera a una campagna di pesca sperimentale, fondamentale per il rinnovo del piano di gestione di questa attività, che rappresenta una risorsa economica essenziale per l’intero comparto ittico locale.
La ripresa dell’attività coinvolgerà circa 150 pescatori e un indotto di 200 operatori economici, confermando il peso di questo settore per l’economia del territorio.
L’impegno per il settore ittico
Ad annunciare l’imminente provvedimento è stato il deputato Giandiego Gatta (Forza Italia), che ha sottolineato il lavoro di squadra che ha portato a questo risultato. “Voglio ringraziare in primis i pescatori e gli armatori, che con senso di responsabilità hanno accettato di avviare questo nuovo percorso sperimentale”, ha dichiarato.
Gatta ha poi espresso riconoscenza al Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida, alla Direzione Generale della Pesca, alla Capitaneria di Porto di Manfredonia, oltre che all’eurodeputato Fulvio Martusciello, che ha più volte sollecitato interventi mirati presso la Commissione Europea. Importante anche il contributo dei ricercatori dell’istituto scientifico Cirspe, coinvolti nel percorso di sperimentazione.
Il futuro della pesca a Manfredonia
L’obiettivo è trasformare i pescatori in “imprenditori ittici”, un processo che passa anche attraverso il sostegno economico alle attività del settore. “Con l’ultima legge di bilancio, Governo e maggioranza hanno condiviso la mia proposta di destinare fondi, nel prossimo triennio, alla promozione dei prodotti della pesca provenienti dai pescherecci di Manfredonia”, ha spiegato Gatta.
Il parlamentare ha ribadito come la pesca del rossetto sia una tradizione da tutelare, oltre che un settore strategico per l’economia locale. “Passo dopo passo, si costruisce il futuro”, ha concluso.