Implementare i servizi odontoiatrici per le persone con disabilità e potenziare la formazione degli operatori sanitari. È questo l’obiettivo della mozione presentata dal Movimento 5 Stelle in Regione Puglia, a prima firma della consigliera Rosa Barone e sottoscritta dai consiglieri Marco Galante, Grazia Di Bari e Cristian Casili.
Il problema: cure odontoiatriche difficili per i pazienti con disabilità
Secondo i consiglieri pentastellati, le persone con disabilità hanno maggiori probabilità di sviluppare problemi di salute orale a causa di diversi fattori, tra cui difficoltà fisiche e cognitive, carenze nutrizionali e l’uso di farmaci. Tuttavia, questi pazienti si trovano spesso ad affrontare queste problematiche senza tutele adeguate e senza un supporto concreto da parte del Sistema Sanitario Regionale.
L’odontoiatria per pazienti con bisogni speciali si occupa proprio di prevenzione, diagnosi e trattamento delle malattie dentali per persone con disabilità o condizioni mediche particolari. Tra queste, rientrano la sindrome di Down, la paralisi cerebrale, la sclerosi multipla, l’autismo, l’epilessia, il morbo di Alzheimer e molte altre patologie che rendono necessarie cure specifiche.
La richiesta: più formazione e più servizi dedicati
La mozione chiede alla Regione di attivarsi su due fronti:
- Formazione specialistica per gli operatori
- Potenziamento dei servizi odontoiatrici per pazienti con disabilità nelle strutture pubbliche
“L’aggiornamento culturale deve essere garantito sotto tutti gli aspetti, dalle strategie di approccio a quelle di prevenzione e cura, con un’attività continua di sensibilizzazione e divulgazione all’interno del mondo odontoiatrico” dichiarano i consiglieri del M5S.
L’obiettivo è rendere più agevole l’accesso alle cure odontoiatriche per le persone con disabilità, garantendo strutture attrezzate e personale preparato. Inoltre, la Regione dovrebbe promuovere e diffondere informazioni scientifiche per le famiglie, affinché possano conoscere i servizi disponibili e le modalità di accesso alle cure.
La mozione ora attende di essere discussa e votata in Consiglio regionale.