La provincia di Foggia ha finalmente un’idrosuperficie. Si tratta dell’Idrosuperficie Laguna di Varano K.FLY. Tra i vantaggi, quello di collegare il Gargano in poco meno di 10 minuti. A gestirla è Franco Di Lella, appassionato di volo e pilota VDS dal 1993. Di Lella, trent’anni fa, istituì a Ischitella il campo di volo K.FLY, e nello stesso luogo, nel 2021, fu realizzata l’Elisuperficie del Gargano.
“Come appassionato di volo, affascinato dalla storia dell’idroscalo Ivo Monti in San Nicola Imbuti, ho sempre coltivato il sogno di riportare il volo con gli idrovolanti sull’idroscalo. Finalmente sono riuscito a trasformare questo sogno in un progetto. Nell’ottobre del 2023 ho condiviso la mia idea con l’Ente Parco Nazionale del Gargano, dove ho trovato un’entusiasmante disponibilità all’ascolto e al confronto, che mi ha permesso di definire la proposta definitiva di progetto ben calibrata rispetto all’imprescindibile esigenza di tutela ambientale del territorio. Successivamente, ho presentato il progetto definitivo al Comune di Cagnano Varano, dove il sindaco ha accolto la proposta progettuale, creando una sinergia interistituzionale con l’Ente Parco.
È iniziato, così, l’iter autorizzativo che si è concluso in questi giorni con l’istituzione da parte di ENAC dell’Idrosuperficie Laguna di Varano K.FLY. Ho comunicato immediatamente al mondo del volo da diporto-sportivo la notizia, esprimendo grande soddisfazione e orgoglio, dovuti anche all’essere riuscito a realizzare il progetto esclusivamente con risorse finanziarie personali, senza gravare, nemmeno per un euro, su risorse pubbliche.
Con la ferma determinazione di seguire alla lettera le indicazioni ricevute dall’Ente Parco Nazionale del Gargano, finalizzate alla massima tutela ambientale, il primo obiettivo è tornare a volare sui cieli dell’idroscalo e del Gargano, per diffondere la cultura e la passione per il volo e formare nuovi piloti. Questi ultimi potranno costituire – presso l’idrosuperficie – un aeroclub che, diventando la comunità di riferimento della struttura, rappresenterà anche un tassello capace di contribuire allo sviluppo socio-economico dell’area.
Intanto, da subito, il territorio ha una struttura che permette a chi possiede un aereo idro di raggiungere il Gargano e godere delle sue bellezze. Lo step successivo sarà quello di inserire l’idrosuperficie nei programmi della Protezione Civile, affinché possa diventare un’infrastruttura utile alla sua variegata operatività, in particolar modo per la lotta agli incendi boschivi. Lo step finale sarà munire la struttura delle dotazioni necessarie per voli turistici con passeggeri”.