Da questa mattina in provincia di Foggia il mondo agricolo si è nuovamente mobilitato per portare all’attenzione delle istituzioni i problemi che attanagliano il settore. Tre i presìdi istituiti sulle strade del Foggiano: Pietramontecorvino, Foggia e Lucera. Con le nostre telecamere siamo stati sulla statale 17 nei pressi di Lucera dove sono arrivati i primi trattori, pronti a mettersi in marcia nei prossimi giorni.
“Dopo esattamente un anno siamo pronti nuovamente a metterci in movimento. Oggi siamo qui dove abbiamo riaperto il presidio perchè siamo stati letteralmente presi in giro dalle istituzioni. Tanti tavoli tecnici, pochi risultati. Ci troviamo senz’acqua, con i costi di produzione alle stelle. In provincia di Foggia un’azienda su tre rischia di chiudere. Chi ci guadagna è solo l’agri industria, l’agricoltore ricava poco e il consumatore paga l’ortaggio tanto. Il gasolio aumenta, il gas altrettanto. Non se ne può più. Siamo pronti ad andare a Roma per protestare. Il Governo italiano ci sta solo prendendo in giro. Stanziano soldi per realizzare cose inutili. A noi non servono i teatri o i campi da tennis. Pensassero a finanziare le infrastrutture per conservare l’acqua. Siamo al collasso. Nei prossimi giorni andremo a alla Regione, poi la marcia su Roma”.