La sicurezza della Strada Statale 693 del Gargano torna al centro dell’attenzione grazie all’impegno dei consiglieri comunali di diversi comuni del territorio. Questa mattina, i rappresentanti istituzionali Michele Azzellino (Rodi Garganico), Daniele Cusmai (Vico del Gargano) e Francesco Tavaglione (Peschici), in rappresentanza di colleghi provenienti da altre comunità locali, sono stati ricevuti a Roma dal ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini.
Durante l’incontro, i consiglieri hanno illustrato al Ministro le criticità che affliggono una delle arterie principali del Gargano, indispensabile per i residenti e i milioni di turisti che ogni anno visitano la zona. La SS 693 collega infatti le comunità locali con i principali centri della provincia e con il casello autostradale A14 di Poggio Imperiale.
Le criticità della SS 693
I consiglieri hanno consegnato a Salvini un dossier dettagliato, corredato da una petizione firmata da ben 1.400 cittadini in soli tre giorni. Tra i problemi segnalati spiccano: Attraversamento incontrollato di fauna selvatica, in particolare cinghiali, che rappresentano un rischio concreto per la sicurezza degli automobilisti. Scarsa manutenzione del manto stradale, caratterizzato da avvallamenti e deterioramenti significativi. Segnaletica insufficiente e obsoleta, sia verticale che orizzontale, che rende la strada ancor più pericolosa.
Il Ministro Salvini, dopo aver ascoltato con attenzione le istanze, ha assicurato l’impegno del Ministero per avviare interventi strutturali e migliorare la viabilità della SS 693.
Il ruolo del Prefetto di Foggia
L’impegno istituzionale proseguirà domani, con un incontro previsto alle ore 16:30 presso la Prefettura di Foggia, dove i consiglieri comunali saranno ricevuti dal prefetto Paolo Grieco. L’obiettivo è definire una strategia condivisa che coinvolga tutti gli attori istituzionali e permetta di dare risposte rapide e concrete alle esigenze dei cittadini.
Un appello all’unità
I consiglieri hanno lanciato un appello ai colleghi amministratori locali dei comuni attraversati dalla SS 693, invitandoli a unirsi all’iniziativa per garantire infrastrutture sicure e moderne. “Garantire infrastrutture sicure non è solo un diritto dei cittadini, ma un dovere morale e istituzionale di chi rappresenta le comunità”, hanno dichiarato.
L’importanza della sicurezza per il Gargano
La Strada Statale 693 rappresenta un’infrastruttura strategica per il Gargano, sia per i residenti che per i milioni di turisti che ogni anno scelgono questa destinazione. Solo attraverso un impegno collettivo sarà possibile trasformarla in una via sicura, funzionale e adeguata al suo ruolo cruciale per il territorio.
Una battaglia che continua
La petizione online, promossa dai consiglieri, resta aperta e continua a raccogliere adesioni. “L’unione delle istituzioni e il coinvolgimento della società civile saranno fondamentali per raggiungere l’obiettivo di una SS 693 sicura nel minor tempo possibile”, hanno concluso i consiglieri.
Tra i promotori dell’iniziativa, oltre a Michele Azzellino, Daniele Cusmai e Francesco Tavaglione, figurano i consiglieri Michele Sementino, Michele Trocano, Pietro Colecchia, Michele d’Atri, Angelo Valente, Rocco Ruo, Giuseppe Gentile e Michele Trombetta. Un impegno corale che punta a migliorare la qualità della vita nel Gargano e a tutelare i suoi cittadini.