I carabinieri dello Squadrone Eliportato “Cacciatori di Puglia” hanno recentemente intensificato le operazioni di rastrellamento nei terreni di proprietà di Francesco Notarangelo, noto come “Natale”, a Mattinata. Queste attività sarebbero finalizzate alla ricerca di armi ed esplosivi nascosti, in seguito alla decisione di Notarangelo di collaborare con la giustizia.
Notarangelo, 59 anni, è stato per anni un esponente di rilievo del clan mafioso Lombardi-Scirpoli-Raduano, operante sul Gargano ed oggi retto dal suo ex alleato mattinatese, Francesco Scirpoli detto “Il lungo”, 42 anni. La collaborazione di “Natale”, iniziata nel novembre 2024, ha già portato alla luce dettagli significativi sulle attività criminali del clan, tra cui traffico di droga, estorsioni e occultamento di cadaveri.
Le operazioni dei carabinieri mirerebbero a individuare eventuali arsenali nascosti che potrebbero essere stati utilizzati dal clan per attività illecite. L’impiego dei “Cacciatori di Puglia”, unità specializzata in operazioni in territori impervi, è cruciale per setacciare le aree rurali e boschive del Gargano, spesso utilizzate dalla criminalità organizzata per nascondere armi ed esplosivi.
La collaborazione di Notarangelo rappresenta un passo significativo nella lotta contro la mafia garganica, contribuendo a indebolire le strutture criminali radicate nel territorio. Le informazioni fornite dal pentito sono attualmente al vaglio degli inquirenti e potrebbero portare a ulteriori sviluppi nelle indagini.
Le autorità continuano a monitorare la situazione, con l’obiettivo di smantellare le reti criminali e garantire maggiore sicurezza nella regione. La comunità locale osserva con attenzione l’evolversi delle operazioni, sperando che queste iniziative possano segnare un punto di svolta nella lotta alla criminalità organizzata sul Gargano.