“Nell’insediamento dei migranti a Borgo Mezzanone (Foggia) è da un mese che i migranti non hanno acqua calda per potersi lavare né corrente per potersi riscaldare. Facciamo appello al presidente del Consiglio, Giorgia Meloni“. È quanto sostiene in un video postato sui social, il deputato e attivista sindacale Aboubakar Soumahoro circondato dai migranti che vivono nell’insediamento del Foggiano che da un mese non avrebbe più acqua né energia elettrica.
“Qui ci sono i lavoratori che zappano la terra e che vogliono vivere accanto ai campi in cui lavorano ma chiedono dignità”, aggiunge. Si tratta di braccianti agricoli che “vanno a lavorare nelle campagne e che quando ritornano la sera, non hanno acqua calda per lavarsi né corrente elettrica per riscaldarsi. E le temperature, in alcune zone, scendono sotto lo zero”, continua il parlamentare ribadendo che gli stagionali “chiedono solo la possibilità di vivere in condizioni umane, in condizioni dignitose, in condizioni abitative decenti con la corrente per potersi riscaldare”. “Se si decide di smontare l’insediamento prima bisogna individuare soluzioni alternative”, conclude.