Sandro Spataro è il nuovo direttore generale dell’Università di Foggia. Nel suo messaggio di insediamento, il 3 gennaio 2025, ha rivolto un saluto alla comunità accademica, sottolineando l’impegno e la determinazione con cui affronterà questa nuova sfida professionale.
“Il 3 gennaio 2025 ha avuto inizio una tappa importante della mia carriera professionale, assumendo il ruolo di Direttore Generale di un Ateneo che ha dimostrato, negli ultimi anni, una significativa capacità di sviluppo e innovazione”, ha dichiarato Spataro, esprimendo gratitudine al rettore, Lorenzo Lo Muzio, e agli Organi di Governo per la fiducia accordatagli.
Con un bagaglio di esperienza maturato in ruoli dirigenziali presso il Politecnico e l’Università di Bari, Spataro ha descritto l’Università di Foggia come un “approdo prestigioso di valori e competenze”, ribadendo l’importanza della collaborazione con tutte le componenti dell’Ateneo, incluse le Organizzazioni Sindacali. Ha inoltre manifestato la volontà di costruire un rapporto di fiducia basato sull’ascolto e sulla condivisione di obiettivi comuni.
“I risultati positivi dell’Università di Foggia rispecchiano l’impegno complessivo di chi vive questo Ateneo. Mi unirò con entusiasmo a tale impegno, consapevole che il contributo di ognuno rappresenta un arricchimento costruttivo”, ha aggiunto Spataro, auspicando un lavoro sinergico per migliorare i servizi destinati agli studenti e al territorio.
Lo Muzio si è unito agli auguri di buon lavoro, sottolineando il valore strategico del nuovo incarico: “Sono certo che le elevate competenze professionali del dott. Sandro Spataro, unite alla sua esperienza e visione strategica, saranno preziose per accompagnarci verso nuovi traguardi. Il 2025 si apre con una nuova pagina della nostra storia, tra opportunità e progetti da realizzare insieme”.
Concludendo, Spataro ha ribadito l’importanza del contributo di tutto il personale tecnico-amministrativo, bibliotecario e CEL per raggiungere gli obiettivi condivisi, nella consapevolezza che “la governance e l’apparato gestionale devono essere sempre convergenti, animati dal comune interesse per il miglioramento dei servizi”.
Il nuovo incarico del Direttore Generale coincide con un anno significativo per l’Ateneo, che si prepara a celebrare il venticinquesimo anniversario della sua istituzione, inaugurando l’anno accademico 2024-2025 con nuovi obiettivi e rinnovata collaborazione.