La prima donazione multiorgano negli ospedali della Asl Bari è stata realizzata presso l’ospedale “Perinei” di Altamura, segnando un importante traguardo per la sanità locale. Lo ha comunicato l’azienda sanitaria locale in una nota ufficiale, evidenziando il valore del gesto che ha permesso il prelievo di cuore, fegato, reni e cornee.
Il donatore è un giovane uomo che, in vita, aveva espresso il suo consenso alla donazione. Una volontà preziosa, supportata anche dalla decisione dei suoi familiari, che hanno reso possibile l’attivazione delle complesse procedure necessarie: dall’accertamento della morte alla verifica della compatibilità, fino al prelievo degli organi in sala operatoria.
Un lavoro di squadra lungo 48 ore
L’intervento ha coinvolto diverse unità operative, tra cui il team di Anestesia e Rianimazione e il reparto di Oculistica, oltre al contributo fondamentale della direzione medica di presidio, del laboratorio analisi, del pronto soccorso, della Neurologia, della Cardiologia, della Radiologia, del coordinamento aziendale della donazione e del coordinamento regionale trapianti.
Il tutto si è svolto in un arco di tempo di 48 ore, sottolineando il grande impegno e la sinergia tra le varie équipe mediche e sanitarie.
Donazioni: un bilancio positivo per il 2024
La Asl Bari ha inoltre comunicato che, nel corso del 2024, sono state registrate 13 donazioni di organi andate a buon fine, un numero che rappresenta un’importante risorsa per salvare vite umane. “Doni preziosi”, sottolinea la nota, capaci di regalare speranza a chi attende un trapianto per una nuova possibilità di vita.
Questa prima donazione al “Perinei” rappresenta un segnale di grande valore etico e sociale, dimostrando come la solidarietà possa trasformarsi in una seconda chance per molte persone.