La Puglia si pone come pioniera nell’utilizzo dell’intelligenza artificiale per affrontare uno dei problemi più critici del sistema sanitario nazionale: le liste d’attesa. Un accordo di collaborazione firmato tra l’Agenzia Regionale Strategica per la Salute e il Sociale (AReSS), il Policlinico di Bari e le Aziende Sanitarie Locali di Foggia e Lecce mira a rivoluzionare la gestione delle prescrizioni mediche.
L’iniziativa, che durerà fino a giugno 2025, punta a sviluppare modelli di intelligenza artificiale avanzati capaci di valutare in modo rapido e preciso l’appropriatezza delle prescrizioni mediche, confrontandole con le linee guida internazionali. Come ha spiegato il Direttore Generale di AReSS, Giovanni Migliore, “questo progetto non solo aiuterà a ridurre le liste d’attesa, ma migliorerà l’efficienza nell’utilizzo delle risorse sanitarie”.
Grazie alla collaborazione con il professor Filippo Menolascina dell’Università di Edimburgo, verrà creato un dataset anonimo di prescrizioni mediche, che servirà ad addestrare algoritmi in grado di identificare le procedure inappropriate e suggerire interventi correttivi. I benefici attesi sono molteplici: dalla riduzione dei tempi di attesa, a una gestione più strategica delle risorse, fino a una popolazione più sana e una spesa sanitaria pubblica più sostenibile.
Nonostante l’ambizione del progetto, tutti i soggetti coinvolti sottolineano la centralità della tutela della privacy dei dati, che saranno trattati con tecniche avanzate di anonimizzazione.
Con questa iniziativa, la Puglia si colloca all’avanguardia nel panorama sanitario italiano, confermando il proprio impegno verso l’innovazione e il miglioramento continuo dei servizi per i cittadini. Un esempio concreto di come la tecnologia possa essere messa al servizio della salute pubblica.