La Procura della Repubblica di Foggia ha disposto l’autopsia sul cadavere del povero anziano Paolo Tetta ritrovato pochi giorni fa al margine della statale 16 a Foggia. L’anziano era scomparso dal Pronto soccorso del capoluogo a fine ottobre, lì trasportato da Lucera in seguito ad alcune ferite al capo e sulle braccia di dubbia provenienza. Infatti, Tetta fu ritrovato ferito e privo di sensi nella estrema periferia di Lucera e trasportato a Foggia dove giaceva in barella nel Pronto soccorso.
Alla figlia accorsa al Riuniti ed in attesa del padre fu detto che l’anziano si era allontanato così come poi riscontrato dalle telecamere. Le ricerche, effettuate in maniera errata poiché indirizzate in luogo diverso dalla scomparsa nulla sortirono. La triste scoperta è stato solo l’epilogo. L’avvocato Pio Giorgio di Leo legale della famiglia e della Associazione Penelope ha nominato il medico legale che ha affiancato quello della Procura di Foggia per l’esame autoptico. Le figlie riferiscono ed ipotizzano che il padre, poiché dalle immagini della scomparsa camminava, sarebbe stato aggredito. In passato sarebbe stato anche “bullizzato da balordi in paese”. Ora la famiglia resta in attesa di testimonianze e di sviluppi dalla autopsia.