Sono otto gli arrestati per alcune violente rapine che si sono consumate a Foggia nell’ultimo anno. Tutti originari del capoluogo dauno i giovani raggiunti dall”operazione di Procura di Foggia e squadra mobile. Tre i colpi per i quali sono scattate le manette. Il primo riguarda la rapina alla gioielleria “Piccole gioie” del novembre 2023. Tre i malviventi che parteciparono all’azione criminale. I rapinatori, dopo aver immobilizzato la titolare dell’attività, fuggirono con monili in oro e altri oggetti di valore per un totale di 300mila euro. La vittima fu costretta ad assistere inerme mentre il locale veniva ripulito dalla banda di incappucciati.
Da questo episodio scattarono le indagini con una serie di monitoraggi e intercettazioni. Venne anche individuata l’auto di uno dei membri del gruppo, beccato nonostante la targa fosse modificata con nastro isolante. Da lui si è arrivati ad identificare altri tre. Uno con il compito di garantire la fuga e gli altri incaricati di portar via i gioielli.
La seconda rapina risale alla mattina del 31 gennaio 2024 presso l’ufficio postale di rione Candelaro. I banditi pianificarono e misero in atto il colpo in appena tre ore. Armati di pistola intimarono ai cassieri di consegnare il denaro, incuranti della presenza di un bambino e fuggirono con il bottino. Prima fecero un sopralluogo con l’aiuto di un complice che si finse cliente.
Terza e ultima rapina, assai violenta, in una sala slot. Un addetto venne picchiato e immobilizzato. In seguito i rapinatori riuscirono a svaligiare l’attività scappando con circa 10mila euro. Due degli otto arrestati hanno partecipato a tutte e tre le rapine, altri a due ed altri ancora ad una.
Durante la conferenza stampa di questa mattina, il procuratore aggiunto Antonio Laronga, il questore Alfredo D’Agostino e il capo della mobile, Marco Mastrangelo hanno evidenziato la violenza e la spregiudicatezza della banda.