Sindaca, assessore allo sport comunale e regionale, assessore ai Lavori Pubblici, assessore al Bilancio, presidente del Consiglio e diversi consiglieri comunali hanno avviato questa mattina insieme alla struttura tecnica del Comune di Foggia i lavori per la nuova pista e il Palaindoor del Campo Coni, che rientrano nei finanziamenti del PNRR.
Attorno alla struttura di Via De Petra gravitano circa 12mila atleti, tra professionisti, piccoli e “diversamente giovani” atleti. Con la riqualificazione l’intero campo potrebbe diventare il polo più importante del Sud per l’atletica leggera.
La prima cittadina Maria Aida Episcopo ha ricordato la sua giovinezza da sportiva e gli anni in cui si affermava un giovane giavellottista, Mimmo Di Molfetta, oggi amministratore della sua Giunta. “Questo è un primo lancio di una creatura che sarà”, ha chiosato Episcopo.
“È un sogno che si realizza, ho passato più tempo in questo campo che a casa. È frequentato da tantissimi bambini, master, un campo che offre di fare sport a 360 gradi, tanti cittadini vengono semplicemente a correre. La pista non è più performante e il Palaindoor rappresenterà un punto di riferimento per tutto il Sud per fare le gare in inverno, oggi il posto più vicinoè ad Ancona. L’idea è di fare un centro interregionale. A Foggia c’è una atletica di alto livello, associazioni che fanno una attività invidiata, vogliamo che tanti vengano da noi per le gare e per le loro manifestazioni”, ha detto Di Molfetta.
“Bisogna rigenerare le strutture sportive. Foggia è una città che ha fame di sport dobbiamo avere cura dei nostri impianti. Ci siamo candidati anche di recente ad un finanziamento per la palestra Taralli ci sono altre idee in mente ed opere da fare per adeguare l’impiantistica. Sport è anche educazione alla legalità, allo stare bene alla convivialità”, il commento di Davide Emanuele.
Ha illustrato gli aspetti tecnici l’ingegner Giuseppe Galasso, super assessore ai Lavori Pubblici e Urbanistica. La struttura indoor, così come da progetto, sarà realizzata dove oggi c’è una splendida pineta in vita da decenni, che rende il campo Coni uno dei polmoni verdi della città. Come ha riconosciuto lo stesso Di Molfetta il campo foggiano è tra i più verdi d’Italia. Si dovrà dire “era” dai prossimi mesi. Gli abbattimenti saranno imponenti, sebbene si sia assicurato di risparmiare gli alberi perimetrali.
“Questo è uno dei più importanti lavori finanziati dal PNRR, si tratta di un finanziamento da 4,2 milioni euro e dovrà essere completato entro il 2026 è una progettualità che ci siamo ritrovati ma l’abbiamo fatta correre- ha spiegato Galasso- è un progetto di un appalto integrato, l’azienda Valente di Roma ha curato sia la progettazione sia la redazione del progetto, l’architetto Melfi ha seguito il progetto definitivo adattato ad una serie di sopravvenienze. Abbiamo dovuto acquisire i pareri della FIDAL, del Coni, dei Vigili del Fuoco e della commissione di Pubblico Spettacolo. Il palaindoor avrà una capienza di 100 persone sugli spalti. Abbiamo lavorato per assicurare maggiori prestazioni di accoglienza di atleti. Il progetto è stato ampliato con gli spogliatoi con capienza di 60 atleti suddivisi per sesso più 8 istruttori e giudici di gare. Lo spazio per il riscaldamento degli atleti è a ridosso della struttura indoor”.
“Oggi parte questa opera pubblica con questo finanziamento nazionale, che dovrà ultimarsi a fine 2026 come tutti i PNRR. Quando si investe sulla impiantistica sportiva si investe sulla qualità della vita”, la certezza di Raffaele Piemontese, assessore alla Sanità e assessore allo Sport della Regione Puglia.