Musica, concerti, presepe vivente, laboratori didattici, mostre presepiali, giochi medievali, visite guidate ai monumenti, attività sportive e sociali. Il Natale di Manfredonia va ben oltre i semplici addobbi. La città del Gargano dal 6 dicembre al 6 gennaio sarà la destinazione ideale per chi vuole trascorrere le vacanze natalizie all’insegna del divertimento, della cultura, arte e del buon cibo. Questa mattina a Palazzo di Città la conferenza stampa alla presenza degli assessori Francesco Schiavone, Matteo Gentile, Maria Teresa Valente e del sindaco Domenico La Marca.
“Abbiamo la necessità di creare un altro tipo di turismo – ha spiegato l’assessore Schiavone – da affiancare a quello classico, che attragga flussi di visitatori che desiderano scoprire i nostri attrattori culturali e naturalistici. Lo scopo è quello di sostenere e incrementare l’indotto nelle nostre attività commerciali e turistiche in generale, rendendo accogliente e attrattiva Manfredonia nel periodo natalizio. Ringrazio il mondo associativo della città che, ancora una volta, ha saputo dimostrare un dinamismo straordinario garantendo un prodotto turistico d’eccellenza attraverso una straordinaria offerta culturale di animazione del territorio”.
Diverse le iniziative che coinvolgeranno il centro storico di Manfredonia come l’evento Resto in Città. “L’abbiamo pensata nelle giornate di vigilia sia del Natale che di Capodanno – ha aggiunto l’assessore Gentile -, per animare il borgo marinaro di Manfredonia con la possibilità di far restare aperti i negozi del centro con orario continuato. Per noi la collaborazione con i commercianti è fondamentale”. “Finalmente – ha ribadito l’assessora Valente – in tessuto sociale di Manfredonia si è risvegliato dal torpore e ha partecipato concretamente alla realizzazione del cartellone natalizio. Riapriremo il LUC che ben presto tornerà ad essere il vero laboratorio culturale della città”.
Tra le novità il “Pranzo Sospeso”, una sorta di caffè sospeso per i più poveri. “Natale – ha detto il sindaco – deve essere la festa di tutti, anche di chi non si può permettere di trascorrere festività tranquille. Noi vogliamo che anche i più bisognosi il giorno di Natale possono pranzare per la prima volta in un ristorante. Ecco perchè ringrazio sin da ora imprenditori e commercianti che contribuiranno a questa iniziativa”.