Il servizio di portineria presso il Presidio Ospedaliero (P.O.) di Cerignola, attualmente gestito dalla società in house Sanitaservice della ASL FG, è stato recentemente oggetto di una decisione di esternalizzazione. La Sanitaservice, società a responsabilità limitata unipersonale, fondata nel 2008, ha il compito di gestire i servizi di supporto alle attività istituzionali della ASL di Foggia, ed è presente in tutte le strutture ospedaliere territoriali della provincia.
La decisione è scaturita a seguito di una serie di furti di auto registrati nel parcheggio del P.O. di Cerignola. In risposta, il 12 novembre 2024 si è tenuta una riunione presso la Prefettura di Foggia, a cui hanno partecipato il Prefetto, il Sindaco di Cerignola e il Direttore Generale della ASL FG. Da tale incontro è emersa la necessità urgente di un’estensione del servizio di vigilanza armata con piantonamento fisso h24 all’ingresso del presidio ospedaliero, per prevenire ulteriori furti.
Di conseguenza, il 14 novembre 2024, la ASL FG ha deciso di affidare il servizio di portineria a una società di vigilanza armata, condividendo con Sanitaservice l’esternalizzazione del servizio e la ricollocazione del personale addetto. Tuttavia, un aspetto che ha suscitato preoccupazione è la mancata informazione da parte delle autorità competenti alle organizzazioni sindacali. Da quando è stata presa la decisione, infatti, le parti coinvolte non hanno notificato il processo di esternalizzazione alle sigle sindacali, impedendo così un confronto diretto con i dipendenti coinvolti e violando le norme contrattuali e sindacali.
La UIL FPL di Foggia solleva inoltre dubbi sulla necessità di questa esternalizzazione, considerando che il servizio di portineria è sempre stato gestito in modo regolare dal personale Sanitaservice. Attualmente, il servizio è garantito da cinque dipendenti che lavorano su turni, addetti al controllo degli accessi e alla gestione della sbarra d’ingresso. Non sono mai pervenute segnalazioni di disservizi o cattiva gestione da parte del personale in servizio, che anzi ha più volte richiesto un supporto di vigilanza interna per un controllo più efficace degli ampi spazi del presidio ospedaliero.
L’esternalizzazione, secondo la UIL FPL, non appare come la soluzione al problema dei furti, ma rischia di gettare discredito sulle attività di Sanitaservice e sui lavoratori impegnati. La decisione di affidare il servizio a una società esterna potrebbe infatti danneggiare l’immagine di un sistema che, attraverso l’internalizzazione dei servizi, aveva già dimostrato di garantire efficienza e qualità.
Per tali motivi, la UIL FPL di Foggia ha annunciato l’avvio di tutte le procedure necessarie per tutelare i lavoratori coinvolti e per difendere il modello di gestione in house, sostenendo il progetto Sanitaservice, che da tempo si è impegnata nell’internalizzazione dei servizi, evitando processi di esternalizzazione che potrebbero compromettere la qualità dei servizi stessi.